Un Robot per i posti di blocco

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Un ingegnere americano ha costruito un prototipo di un robot progettato per proteggere la polizia. L’idea è che il robot telecomandato riduca il rischio di attacchi inaspettati da parte di criminali.

I conflitti violenti sono molto frequenti quando gli agenti di polizia fermano le auto per violazione delle norme stradali. Non si tratta di discussioni, ma molto spesso di aggressioni e violenza fisica.

Per mitigare questo rischio, Reuben Brewer, ingegnere dell’istituto di ricerca SRI International, ha costruito un automa piuttosto particolare. Il suddetto robot potrebbe essere utilizzato dalla polizia per fermare la macchina e interagire con l’autista senza scendere dall’auto della polizia.

Il robot è fissato su un palo telescopico, sul lato sinistro della macchina di pattuglia. Quando le macchine si fermano, il robot si allunga e si avvicina alla finestra del guidatore. Il curioso robot della polizia può anche gettare chiodi sotto l’auto nel caso in cui l’autista cerchi di fuggire. Per comunicare con il conducente, il robot ha uno schermo, una fotocamera, uno scanner per copiare i documenti e una stampante. Pertanto, la polizia può interagire con l’autista.

In questo video la dimostrazione.

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Fonte Il Blog di Beppe Grillo

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