UNA SENTENZA “UNGHERESE” Quello che sta accadendo è gravissimo. La sentenza del Tar del Lazio degrada l’informazione pubblica, …

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UNA SENTENZA “UNGHERESE”

Quello che sta accadendo è gravissimo. La sentenza del Tar del Lazio degrada l’informazione pubblica, equiparandola ad atti amministrativi. Secondo i giudici del tribunale amministrativo, i giornalisti della Rai non potrebbero tutelare le proprie fonti, facendo venir meno uno dei capisaldi del diritto all’informazione dei cittadini italiani, sancito peraltro dalla Costituzione. L’avvocato leghista Andrea Mascetti, che difende fra l’altro il governatore della Lombardia Attilio Fontana, ha chiesto di poter accedere a tutti i documenti in possesso della Rai. Con linguaggio un po’ liturgico, il Tar chiede alla Rai di provvedere “all’ostensione degli atti, documenti, dati e informazioni richiesti dal ricorrente, nessuno escluso, ai sensi degli artt. 22 e segg. della L. n. 241/1990 o ai sensi dell’art. 5, comma 2, del D.Lgs. n. 33/2013”. Sono leggi valide per gli atti amministrativi, tipo quelli dell’anagrafe. L’avvocato Mascetti ha chiesto di sapere da dove vengono le informazioni che lo riguardano trasmesse nella puntata ‘Vassalli, valvassori e valvassini’ del 26 ottobre 2020. Detto per inciso, i giornalisti di “Report” – come tutti i cittadini – rispondono delle loro affermazioni dinanzi alla giustizia.

L’ennesimo tentativo di imbavagliare la trasmissione della Rai “Report”, programma d’inchiesta pagato dai contribuenti e fiore all’occhiello della tv pubblica, si scontrerà con la realtà…e con la Costituzione della Repubblica Italiana.
Il conduttore di “Report”, Sigfrido Ranucci, ha sottolineato che non svelerà le sue fonti, come i giornalisti fanno oramai da decenni, da quando è caduto il fascismo e ci siamo dotati di una Costituzione democratica, anche se forse queste consuetudini sono sfuggite ai giudici del Tar, che sembrano seguire una loro linea. “Report” ha annunciato appello al Consiglio di Stato. Staremo a vedere, ma si tratta di un attacco politico senza precedenti, che ricorda l’Ungheria di Orbán, con cui in effetti la Lega vanta canali privilegiati.

Ranucci assicura: “Report non svelerà le proprie fonti, non darà gli atti a Mascetti, non lo faremo neppure da morti”. Noi porteremo questo caso aberrante davanti alle istituzioni dell’Unione Europea. Una sentenza che mina alla base lo stato di diritto. L’Italia rischia di finire in serie B. Non lo permetteremo.

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Fonte MoVimento 5 Stelle Europa on Facebook

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