Vicenza: Grave capannone rifiuti nocivi da Campania. Ancora forte presenza Camorra al Nord

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“Il sequestro, in un capannone ad Asigliano Veneto (Vicenza), di 900 tonnellate di rifiuti industriali provenienti dalla Campania conferma quanto sia ancora aperta la ferita del traffico illecito di rifiuti nel nostro Paese. Se poi si accertasse che dietro l’ennesimo viaggio illegale di rifiuti speciali ci sono gli interessi della camorra, troverebbe nuovo riscontro la tesi del forte radicamento del crimine organizzato nel Nord-Est del Paese. In Veneto sono stati almeno 25 gli incendi che hanno coinvolto imprese di trattamento o siti di stoccaggio tra il 2013 e il 2017, con evidenti rischi per l’ambiente e la salute umana. Sapere che anche in questo caso quei rifiuti potevano finire in fiamme, impone a tutte le istituzioni coinvolte la massima allerta. Non a caso il presidente della commissione d’inchiesta sul ciclo dei rifiuti Stefano Vignaroli si è subito attivato per approfondire il caso. Sul giro d’affari delle ecomafie attorno all’intera filiera di gestione dei rifiuti, la commissione sta lavorando con la massima attenzione. Anche da quest’inchiesta arriveranno informazioni preziose materiale utile per fare il ‘tagliando” dei primi quattro anni di applicazione della legge sui delitti ambientali, che abbiamo fortemente voluto nel 2015 e che ha mostrato di dare buoni risultati in termini di prevenzione e repressione dei cosiddetti ecoreati”. Lo affermano i deputati del MoVimento 5 Stelle in commissione Ambiente ed Ecomafie.

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Fonte Parlamento

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