Ieri in Consiglio regionale è stata bocciata, con 41 voti contrari, una mozione a prima firma del nostro portavoce Marco Degli Angeli, che chiedeva di incentivare il più ampio ricorso allo smart working e di promuovere una campagna di informazione rivolta ai cittadini lombardi:
“Quello che ritengo sia stato uno strumento fondamentale, capace di migliorare la qualità di vita dei cittadini oltre che la qualità produttiva, rischia di finire nel dimenticatoio a causa della miopia del centrodestra lombardo, che ragiona per stereotipi e guarda sempre al passato.
Il timore è quello di un inutile passo indietro. Dal momento che purtroppo il centrodestra lombardo è allineato alle politiche retrograde del ministro Brunetta.
Lo smart working, oltre ad aver contrastato l’emergenza epidemiologica, ha determinato una serie di benefici quali una maggior sostenibilità ambientale vista la diminuzione degli spostamenti e ha fornito a migliaia di lavoratori un più sano equilibrio lavoro-vita privata.
Quanto dichiarato in Aula dalla maggioranza è la dimostrazione plastica che esista ancora una parte politica ancorata a ideologie superate e non in linea con le opportunità offerte dalla tecnologia.
Purtroppo, questi partiti fermi al medioevo ostacolano lo sviluppo di nuovi modelli lavorativi, più vicini alle esigenze del lavoratore e più performanti per la pubblica amministrazione e per il privato”.
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Fonte MoVimento 5 Stelle Lombardia on Facebook