Lo scorso mercoledì c’è stata la firma della Dichiarazione congiunta della presidente della Commissione von der Leyen, il presidente del Parlamento europeo Sassoli e del premier portoghese Costa (che detiene la presidenza di turno del Consiglio dell’UE) per lanciare la Conferenza per il Futuro dell’Europa.
La firma rappresenta una bellissima notizia per chi, come noi, vuole superare i problemi che il progetto europeo ha dimostrato di avere nel corso degli ultimi anni. La Dichiarazione afferma che il ruolo della Conferenza, che partirà con i lavori il 9 maggio prossimo in occasione della Festa dell’Europa, sarà di esplorare cosa l’Unione può fare nel limite delle sue competenze, ma noi crediamo che non ci debbano essere limiti o tabù.
🎯 𝐎𝐛𝐢𝐞𝐭𝐭𝐢𝐯𝐨: 𝐫𝐢𝐟𝐨𝐫𝐦𝐚𝐫𝐞 𝐥’𝐔𝐧𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐞𝐮𝐫𝐨𝐩𝐞𝐚 𝐜𝐨𝐢𝐧𝐯𝐨𝐥𝐠𝐞𝐧𝐝𝐨 𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢
La pandemia di Covid-19 ha messo in luce le lacune del progetto europeo: la Conferenza rappresenterà il luogo giusto per identificare le riforme politiche e istituzionali necessarie per il futuro. La pandemia ci ha insegnato che in tempi difficili i cittadini guardano alle Istituzioni in cerca di risposte. È essenziale sfruttare quest’occasione: se così non fosse, a risentirne sarebbe proprio la credibilità dell’Unione. Dal canto loro, le istituzioni nazionali dovranno favorire il dibattito, veicolando i contributi dei cittadini alle istanze europee.
La vera sfida sarà rappresentata dal fare in modo che le risposte che usciranno dalla Conferenza siano all’altezza delle aspettative dei cittadini.
👩🧑 𝐍𝐨𝐢 𝐚𝐛𝐛𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐠𝐢𝐚̀ 𝐜𝐨𝐢𝐧𝐯𝐨𝐥𝐭𝐨 𝐢 𝐜𝐢𝐭𝐭𝐚𝐝𝐢𝐧𝐢
Lo scorso luglio, durante il Villaggio Rousseau, il Movimento 5 Stelle ha coinvolto gli iscritti, in modo tale che fornissero alcune istanze da portare direttamente alla Conferenza. I temi emersi sono la lotta al cambiamento climatico, l’equità sociale, la ripresa economica, l’immigrazione e, ovviamente, la gestione delle future emergenze sanitari. Sarà nostro compito portare le richieste dei cittadini ai tavoli della Conferenza.
💡 𝐋𝐚 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐚 𝐢𝐝𝐞𝐚 𝐝𝐢 𝐄𝐮𝐫𝐨𝐩𝐚
Serve coraggio per le riforme ed è necessario dotare il Parlamento europeo dell’iniziativa legislativa, fino ad arrivare all’approvazione di una ‘green rule’ per l’esclusione degli investimenti verdi dal pareggio del bilancio, ma anche aprire una seria discussione sull’abrogazione di vincoli e trattati esistenti, come il Patto di stabilità, che hanno limitato la crescita dell’Europa nell’ultima decade.
Il successo della Conferenza sul Futuro dell’Europa dipenderà da quanto saremo aperti alle nuove idee per migliorare la nostra bellissima casa comune.
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Fonte MoVimento 5 Stelle Europa on Facebook