In questi giorni i dati relativi alla diffusione del virus parlano da soli ed è evidente che i numeri cresceranno con la ripartenza dopo le vacanze Natalizie. Purtroppo da noi c’è ancora chi parla di privilegio, mentre diversi paesi europei incentivano lo smart working tanto nel settore pubblico quanto in quello privato.
Assurdo che in questo momento così critico dove è necessario adottare tutti gli strumenti utili per limitare i contagi c’è chi, invece, preferisce anteporre narrazioni demagogiche all’interesse collettivo.
Con una nostra mozione, che i nostri portavoce Marco Degli Angeli e Raffaele Erba Portavoce M5S Regione Lombardia presenteranno con carattere d’urgenza martedì 11 gennaio, abbiamo chiesto al Consiglio regionale lombardo una presa di posizione decisa in favore di questo indispensabile strumento, partendo dai dipendenti del Consiglio e della Giunta, spingendo all’attuazione della misura oltre l’attuale 49%, e alla giunta di farsi portavoce di queste istanze e dare un segnale forte anche al governo.
Solo chi non prende un mezzo pubblico e si trova puntualmente ammassato e stipato come una sardina, non si rende conto di quanto sia fondamentale lo smart working. Strumento moderno di prevenzione, che può aiutare la nostra regione e il nostro paese sia in fase di emergenza pandemica, riducendo la mobilità e l’affollamento di uffici e dei mezzi pubblici, ma anche nella quotidianità come strumento di riduzione dell’inquinamento, soprattutto in una regione come la Lombardia, cronicamente sotto stress dal punto di vista ambientale e della qualità dell’aria.
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Fonte MoVimento 5 Stelle Lombardia on Facebook