La decisione di Governo, Regione Lombardia e Comune di Brescia di non costituirsi parte civile nell’ambito dell’udienza preliminare relativa al procedimento “Caffaro” lascia senza parole. Da cittadina bresciana, prima ancora che da donna delle istituzioni, provo sgomento e rabbia di fronte a una decisione che lascia interdetti, in quanto rimarca, ancora una volta, il totale disinteresse della politica nei confronti del più grave disastro che ha colpito la nostra provincia negli ultimi anni. Una decisione grave. Grave da parte del Comune, che (giustamente) dà lezioni al governo quando lo stesso si dimentica di costituirsi parte civile nell’ambito del processo sulla strage di Piazza della Loggia, ma poi si comporta alla stessa maniera nell’ambito del procedimento “Caffaro”.
In campagna elettorale avevano promesso, oggi vediamo quanto realmente tengano ai bresciani. Grave da parte del Governo, il quale ormai ci ha abituati ad aspettarci il peggio, che conferma tutto il suo disinteresse nei confronti del nostro territorio, della salute collettiva e dalla tutela ambientale. Grave da parte di Regione Lombardia, che ancora una volta si conferma debole e succube delle scelte di Roma, alla faccia della tanto sbandierata richiesta di autonomia.
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Fonte MoVimento 5 Stelle Lombardia on Facebook