A Como ACSM AGAM profila la possibilitĂ di costruire un nuovo inceneritore da realizzare accanto ai due giĂ esistenti.
L’impianto sarebbe destinato allo smaltimento dei fanghi con essicamento termico degli stessi e con una sezione di depurazione delle acque.
Ci sono diverse soluzioni per affrontare il problema dei fanghi: per quale motivo dobbiamo ricorrere all’incenerimento che risulterebbe la scelta più impattante dal punto di vista ambientale?
Chiediamo quanto prima un confronto con ACSM AGAM perché crediamo indispensabile vagliare anche le altre soluzioni tecnologiche. I rifiuti, e in questo caso i fanghi, sono un problema molto importante, vanno gestiti efficacemente e con la massima attenzione per evitare che possano avere ricadute sulla salute dei cittadini.
Sappiamo che Como per la sua conformazione di convalle presenta giĂ molti problemi legati alla qualitĂ dell’aria che spesso ristagna. Aggiungere un altro inceneritore non farebbe altro che compromettere ulteriormente la situazione. Curioso che si torni a discutere di inceneritore proprio pochi giorni dopo le dimissioni dell’assessore all’Ambiente.
Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) rappresenta una possibilità preziosa per finanziare e implementate tecnologie meno impattanti rispetto all’incenerimento.
Anche questo è un aspetto da valutare e porre al centro delle riflessioni future sullo smaltimento dei rifiuti. Iniziamo da una prima proposta di approfondimento. I fanghi possono essere anche trattati attraverso digestione anaerobica e ottenere metano che può essere destinato a diversi impieghi.
Questa, come altre opzioni, sono ulteriori strade da prendere in considerazione.
(Feed generated with FetchRSS)
Fonte Raffaele Erba Portavoce M5S Regione Lombardia on Facebook