Stamattina il Consiglio Regionale della Lombardia ha perso un’occasione.
Durante l’approvazione del Progetto di Legge che istituisce il servizio psico-pedagogico nelle scuole lombarde, io e la collega Monica Forte avevamo proposto di rendere strutturali i supporti agli operatori scolastici per prevenire insuccessi formativi, dispersione scolastica e disagi relazionali dei ragazzi.
Un’esigenza diventata ancora piĂą attuale dopo i problemi avvertiti dai giovani durante la pandemia.
Se a livello nazionale, il Governo ha messo a disposizione 150 milioni di euro per affrontare il problema del disagio giovanile, in Regione Lombardia avevamo la possibilitĂ di rendere il progetto ancora piĂą ambizioso rendendo strutturale il servizio di psicologo scolastico sul territorio.
E invece i nostri emendamenti sono stati bocciati e la legge sarĂ operativa soltanto in fase sperimentale, toccando i territori in modo disomogeneo e a macchia di leopardo.
Regione Lombardia ha tagliato le risorse durante l’iter: siamo passati da quasi 50 milioni di euro a 1 milione di euro. Lo stesso per I tempi di discussione che sono stati ridotti. Se l’obiettivo di tanta fretta era quello di cercare di dare un servizio capillare giĂ a settembre abbiamo assistito purtroppo ad un totale cambio di direzione.
Il tema è per noi primario e merita il massimo delle attenzioni, già nel 2018 avevamo presentato un progetto di legge regionale a prima firma di Monica Forte con cui chiedevamo l’istituzione di tale servizio.
Spiace vedere che di questo progetto così articolato non sia stato preso nulla.
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Fonte Raffaele Erba Portavoce M5S Regione Lombardia on Facebook