Il capogruppo Nicola Di Marco è intervenuto al termine della seduta di Commissione Territorio e Infrastrutture, nel corso della quale abbiamo ascoltato i vertici Aler e l’Assessorato alla Casa di Regione Lombardia riguardo il tema della riqualificazione degli stabili di Via Bolla, a Milano.
Una zona che da troppo tempo attende un piano di riqualificazione, con troppi abusivi e stabili decadenti. Abbiamo però potuto constatare come Regione Lombardia sia ferma al libro dei sogni.
All’interno della documentazione presentata in commissione sono del tutto assenti date, risorse allocate e progetti di fattibilità. Nessuno mette in discussione la complessità della situazione, ma sono passati troppi anni, un tempo inaccettabile, per non avere ancora un’idea di come intervenire.
L’aspetto più grave è che non si tratta di mancanza di risorse. Le risorse ci sono, furono sbloccate dall’ex ministro Toninelli.
Eppure all’interno dell’attuale “Piano triennale delle opere Aler”, alla voce via Bolla la cifra relativa ai fondi allocati è pari a zero.
Ricordiamo bene quando nel 2017 l’ex assessore Bolognini parlava di questi stabili dicendo come fosse “logico abbatterli”. Nel 2020 lo stesso assessore annunciava “una riqualificazione totale”, lo scorso marzo invece il nuovo Assessore Mattinzoli era tornato a studiare: “una modalità di intervento”.
Aler, ad una richiesta del consigliere Di Marco dello scorso gennaio, aveva risposto di aver predisposto un progetto di fattibilità. La confusione regna sovrana, questo è chiaro e a rimetterci, come sempre, sono solo e soltanto gli inquilini.
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Fonte MoVimento 5 Stelle Lombardia on Facebook