🟥 LA SANITA NON È UN BENE DI CONSUMO PER IL PROFITTO DEI PRIVATI Il Gruppo San Donato fa pubblicità sui social ai suoi test sie…

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🟥 LA SANITA NON È UN BENE DI CONSUMO PER IL PROFITTO DEI PRIVATI

Il Gruppo San Donato fa pubblicità sui social ai suoi test sierologici.

E io mi chiedo: una volta che so quanto anticorpi ho, cosa me ne faccio di questa informazione? Non vado al ristorante per paura? Oppure vado in mezzo alla gente con il rischio di essere un portatore sano?

Io credo che una comunicazione del genere andrebbe evitata, perché diseducativa e può portare a una riduzione della prevenzione. Non c’è nulla di scientifico in una cosa del genere, se non il soddisfare una curiosità che è del tutto inutile e perfino dannosa.

Chi ha pochi anticorpi chiederà di fare la terza dose di vaccino? Pensate a quante interpretazioni errate potrebbe dare luogo questa informazione.

La Sanità non è un bene di consumo, da pubblicizzare sui social.

Anziché parlare di prevenzione, qui si genera un bisogno fittizio di contare quanti anticorpi si hanno. Inutile dire che dietro un’iniziativa del genere non può esserci altro che la ricerca di profitto per il privato.

Piuttosto, uno screening del genere dovrebbe essere introdotto per monitorare tutto il personale sanitario, anche quello delle RSA e usare i risultati per avere informazioni su particolari categorie e di conseguenza potersi preparare a intervenire sul resto della popolazione, qualora si evidenzino i motivi di una diversa risposta nel numero di anticorpi.

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Fonte Marco Fumagalli M5S Lombardia on Facebook

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