Convocata alle 19 per decidere sul taglio dei vitalizi voluto 3 anni fa dal Movimento 5 stelle, è stata rinviata al prossimo 13 luglio.
Già nel corso del pomeriggio di ieri, anche per effetto delle polemiche e della pressione mediatica del M5S, l’ipotesi-rinvio si era fatta di ora in ora più consistente.
Il Consiglio di garanzia è composto da 5 senatori: oltre al presidente forzista Vitali, ci sono 2 esponenti della Lega, Pepe e Grassi, 1 di Fratelli d’Italia, Balboni, e 1 del Partito democratico, Valente.
SALVINI e MELONI hanno 3 componenti su 5 del Consiglio di Garanzia e si erano impegnati a ribaltare la sentenza di primo grado. La palla sta a loro, li aspettiamo alla prova dei fatti.
Vedremo tra pochi giorni se il partito della restaurazione boccerà la delibera del M5S e restituirà i vitalizi.
Gli ex parlamentari non accettano che i loro ricchi trattamenti (privilegi) siano stati ridotti e adeguati al metodo contributivo, quello cioè che vale per tutti gli altri cittadini. Battono cassa e chiedono che si faccia pure alla svelta.
(Feed generated with FetchRSS)
Fonte Dario Violi on Facebook