Agricoltura e risorsa idrica: contributi per realizzare o migliorare infrastrutture irrigue

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Agricoltura e risorsa idrica: contributi per realizzare o migliorare infrastrutture irrigue

Con decreto dirigenziale 1492 del 30 gennaio 2023 la Regione Toscana ha approvato il bando attuativo del tipo di operazione 4.3.1 “Sostegno agli investimenti agricoli in infrastrutture per migliorare la gestione della risorsa idrica” (allegato A del decreto 1492/2023, così come modificato dal decreto n. 1889 del 06/02/2023 con il quale è stata corretta la data di avvio della presentazione delle domande) per l’annualità 2022.

Il tipo di operazione 4.3.1.  finanzia investimenti per la realizzazione o il miglioramento di infrastrutture irrigue consortili pubbliche, finalizzati ai seguenti obiettivi:

  • favorire modalità di approvvigionamento idrico alternative al prelievo di acque sotterranee;
  • incentivare l’accumulo e la distribuzione di acque superficiali;
  • promuovere la gestione irrigua consortile e incrementare l’efficienza delle infrastrutture per l’irrigazione;
  • migliorare la gestione dei prelievi irrigui con l’introduzione di adeguati sistemi di controllo e di misura;
  • favorire il risparmio idrico.

Le domande di aiuto devono essere presentate solo utilizzando la piattaforma dedicata sul sito web di Artea, impiegando la modulistica disponibile sulla piattaforma web stessa, a decorrere dal primo marzo 2023 ed entro le ore 13 del 31 marzo 2023.

L’importo complessivo dei fondi messo a disposizione con il bando è pari a 3 milioni di euro.

I soggetti che possono presentare domanda di aiuto e beneficiare del sostegno previsto dal tipo di operazione 4.3.1. “Sostegno agli investimenti agricoli in infrastrutture per migliorare la gestione della risorsa idrica” sono:

i Consorzi di bonifica istituiti con la legge regionale n. 79/2012

l’Ente Acque Umbre Toscane (EAUT).

È escluso l’accesso al sostegno per le aziende agricole, sia singole che associate.

Il tipo di operazione 4.3.1 supporta “investimenti relativi a bacini e accumuli consortili al di sotto dei 250.000 metri cubi, con relativo sistema di adduzione, distribuzione, monitoraggio e controllo”.

Gli interventi che possono essere finanziati con il tipo di operazione 4.3.1 sono:

1) Realizzazione di nuovi bacini e accumuli per l’approvvigionamento idrico, di capacità inferiore ai 250.000 metri cubi, e dei relativi sistemi di adduzione e di distribuzione.

2) Miglioramento di bacini e accumuli per l’approvvigionamento idrico, di capacità inferiore ai 250.000 metri cubi;

3) Miglioramento di sistemi di adduzione e/o di reti di distribuzione di schemi irrigui esistenti collegati a bacini e accumuli inferiori ai 250.000 metri cubi;

4) Completamento funzionale di schemi irrigui esistenti collegati a bacini e accumuli di capacità inferiore ai 250.000 metri cubi.

5) Installazione di sistemi di controllo e di misura su schemi irrigui collegati a bacini e accumuli inferiori ai 250.000 metri cubi.

Il sostegno è concesso in forma di contributo in conto capitale.

La percentuale di contribuzione prevista per tutti gli investimenti è pari al 100% dei costi ammissibili.

L’importo massimo del contributo concedibile per beneficiario (indipendentemente dal numero di progetti presentati) è pari a 1.500.000 euro; non sono ammesse domande di aiuto con un contributo pubblico concedibile inferiore a  100.000 euro.

Scadenza: 31 marzo 2023

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Fonte Europa Innovazione

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