Aler Milano, canoni di locazione a picco e continue perdite da contratti derivati tossici

E’ stata recentemente pubblicata la Relazione sul bilancio di ALER Milano 2017 redatta dalla Corte dei Conti, dalla quale emergono due dati inquietanti: il crollo delle entrate da canoni di locazione e le continue perdite da contratti finanziari speculativi, cioè derivati tossici.

Nel merito, il Consigliere Do Marco dichiara: “Il quadro fotografato dalla Corte dei conti è preoccupante sia per il crollo dei canoni sia per le perdite da derivati. Per quanto riguarda le entrate da canoni di affitto, si passa da 110.964.634 euro del 2016 a 100.635.425 euro nel 2017, nel merito la Corte scrive:

«il principale problema che l’Ente si trova ad affrontare è connesso al trend in flessione dei canoni da locazione»

Se pensiamo al dilagare della morosità, all’esorbitante numero di alloggi sfitti perché da ristrutturare, al diffondersi dell’abusivismo, fenomeni dovuti alla crisi ma anche responsabilità della mala gestione dell’Ente, possiamo capire questo dato. E nonostante tale situazione, la Giunta regionale Lega e centrodestra ha bocciato tutti i miei emendamenti al bilancio che chiedevano più risorse per ristrutturare ed assegnare gli alloggi sfitti, nonché maggiori investimenti nell’edificazione di nuovi stabili ed alloggi.

C’è poi la follia del continuare a tenere nella pancia dell’Ente un set di titoli finanziari tossici, i cosiddetti contratti derivati, nonostante ALER Milano sia già piena di debiti, titoli tossici che continuano a creare perdite che si accumulano negli anni. Secondo la Corte infatti tali ingenti perdite a fine 2017 ammonterebbero a quasi 6 milioni di euro! Scrive infatti la Corte che questi titoli «stanno producendo un ulteriore elemento di tensione finanziaria» ed espongono l’Azienda «a significativi rischi per il futuro di ulteriori perdite».

La finalità dell’ALER non è certo fare speculazione finanziaria con titoli tossici, ovviamente in perdita!

E cosa fa la politica in questa gravissima situazione? A fronte del M5S che da anni chiede che vengano al più presto chiusi questi contratti derivati, la prima a farlo fu tempo fa l’allora Consigliera Iolanda Nanni e nella nuova consigliatura continuiamo a chiederlo, la maggioranza di Lega e centrodestra infila la testa sotto la sabbia e rimane imbelle, mentre tramite questa mala gestione ALER va a sbattere contro un muro.

A rimetterci, alla fine, sono i contribuenti che pagano il conto e gli inquilini delle case popolari che si meriterebbero una gestione assennata invece che dissennata dell’ENTE.

Come M5S continueremo a monitorare la situazione”

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