Angelo Baiguini M5S dopo l’incontro pubblico fra i candidati alla Regione su ambiente e salute in programma a Sotto Il Monte Giovanni ieri sera, martedì 20 febbraio, dal titolo “Che aria tirerà in Lombardia?”.
Angelo Baiguini M5S: “Salute e ambiente primi obiettivi”
Serata istruttiva, ma soprattutto agghiacciante, quella organizzata ieri sera a Sotto il Monte da Rete Rifiuti Zero e La Nostra Aria sul tema “Che aria tirerà in Lombardia?”. Otto le domande sui temi dell’ambiente e della salute rivolte ai candidati, o loro delegati, alle imminenti elezioni per la presidenza di Regione Lombardia.
Angelo Baiguini M5S e Dario Violi
Siamo l’area geografica più inquinata d’Europa
La Lombardia, è stato ribadito nel corso della serata, e in particolare la Pianura Padana, vanta il triste primato di essere l’area geografica più inquinata d’Europa. E tra i Paesi della Ue, l’Italia è quello che nel 2016 ha registrato il più alto numero di morti da polveri sottili. Per questo motivo è stata avviata una procedura di messa in mora da parte dell’Unione Europea, che tuttavia non ha portato l’Italia a fare pressoché nulla per migliorare la qualità dell’aria, tanto che nel 2017 c’è stato un richiamo ufficiale.
In Lombardia ci sono 13 inceneritori
Gli studi scientifici internazionali hanno ampiamente dimostrato che le emissioni da traffico, industrie, riscaldamento domestico e incenerimento rifiuti aumentano di molto l’incidenza di tumori e malformazioni.
Nella sola Lombardia ci sono 13 inceneritori, un record assoluto per l’Italia. Non solo, nell’Isola Beragamasca lavora il più grosso impianto, a livello di emissioni, d’Europa. Un triste primato, che provoca pesanti e drammatiche ripercussioni sul versante sanitario.
Problema da affrontare e io voglio farlo
Dal 5 marzo chiunque vincerà le elezioni dovrà affrontare questo problema con tutta la determinazione necessaria. Perché la salute dei cittadini e la tutela dell’ambiente sono valori non negoziabili.
Nel confronto Dario Violi (candidato alla Regione del Movimento 5 Stelle) ha nettamente vinto ai punti; Pierguido Vanalli (in rappresentanza di Attilio Fontana, Lega Nord) ha camminato sul filo del rasoio; Simona Leggeri (delegata di Giorgio Gori) è parsa troppo snob per parlare di rifiuti; Nicola Cremaschi (delegato di Onorio Rosati, Leu) s’è mertitato la sufficienza risicata; Massimo Gatti infine (Sinistra per la Lombardia) si è rivelato inutilmente verboso.
Movimento 5 Stelle non potrebbe essere più chiaro
Il Movimento del resto su questi temi non potrebbe essere più chiaro (a differenza degli altri): stop carbon fossili entro il 2050, recupero quasi completo di ogni tipo di rifiuto, diritto alla salute come primo obiettivo, sempre.
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Fonte Angelo Baiguini
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