C’è una poesia di Frida Kahlo che mi piace molto e che trovo molto azzeccata per la ricorrenza di oggi. Dice: “Ridere ci ha r…

C’è una poesia di Frida Kahlo che mi piace molto e che trovo molto azzeccata per la ricorrenza di oggi.

Dice:

“Ridere ci ha reso invincibili.
Non come coloro che vincono sempre,
ma come coloro che non si arrendono”.

E riassume, in effetti, decenni di lotte e di conquiste, molte delle quali, le più importanti, risalgono alla seconda metà del ‘900, che nella Storia con la S maiuscola equivalgono a “ieri”.

A dispetto della retorica che si solleva ogni 8 marzo, non abbiamo, chiaramente, vinto ancora del tutto.

Vinceremo davvero quando la violenza sulle donne non sarà nient’altro che uno sbiaditissimo, e bruttissimo, ricordo; quando a parità di mansione corrisponderà anche la parità di salario; quando spariranno tutti gli stereotipi anacronistici che legano il genere a uno specifico ruolo nella sfera familiare o sessuale; quando non saremo più costretti a ricorrere alle “quote rosa” per vedere una donna occupare una posizione di rilievo, ma si parlerà solamente più di merito.

Accadrà presto? Tardi? Non lo so: quel che è certo è che il nostro cammino è ancora lungo e tortuoso, ma non abbiamo nessuna intenzione di fermarci.

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