Il Consiglio europeo del 21-22 marzo 2024, in base all’ordine del giorno, dovrebbe discutere di:
I. UCRAINA, facendo il punto sugli ultimi sviluppi della guerra di aggressione della Russia ed esaminando tutti gli aspetti della risposta dell’Unione, nonché il mantenimento del suo sostegno fermo e multiforme all’Ucraina e alla sua popolazione;
II. SICUREZZA E DIFESA, in particolare discutendo sulle iniziative per rafforzare la base industriale della politica di sicurezza e difesa comune;
III. MEDIO ORIENTE, sulla base degli ultimi sviluppi nella striscia di Gaza;
IV. ALLARGAMENTO, con riferimento alla possibilità dell’avvio dei negoziati di adesione per la Bosnia Erzegovina, alla presentazione dei quadri negoziali per l’Ucraina e la Moldova e ai progressi da parte della Georgia nel suo programma di riforme;
V. RELAZIONI ESTERNE, con riferimento alla persecuzione dell’opposizione politica in Russia e al decesso di Navalny ed alla situazione dei diritti umani e dei prigionieri politici in Bielorussia;
VI. MIGRAZIONE, facendo in punto sulle politiche dell’UE in materia di migrazione;
VII. AGRICOLTURA, discutendo sulle iniziative in corso per affrontare le preoccupazioni espresse dagli agricoltori europei;
VIII. SEMESTRE EUROPEO, sulla base delle priorità strategiche indicate nell’analisi annuale della crescita sostenibile e del progetto di raccomandazione del Consiglio sulla politica economica della zona euro;
Il Consiglio europeo dovrebbe altresì discutere sui lavori preparatori per la nuova agenda strategica dell’UE 2024-2029 e sul processo di riforme interne all’UE nel contesto dell’allargamento dell’Unione.
Il Consiglio europeo dovrebbe, infine, svolgere uno scambio di vedute con il Segretario Generale dell’ONU, Guterres, sulla situazione geopolitica e sulle principali sfide globali e celebrare il 30° anniversario dell’accordo sullo Spazio economico europea con i Primi Ministri di Islanda, Lichtenstein Norvegia.
I. UCRAINA, facendo il punto sugli ultimi sviluppi della guerra di aggressione della Russia ed esaminando tutti gli aspetti della risposta dell’Unione, nonché il mantenimento del suo sostegno fermo e multiforme all’Ucraina e alla sua popolazione;
II. SICUREZZA E DIFESA, in particolare discutendo sulle iniziative per rafforzare la base industriale della politica di sicurezza e difesa comune;
III. MEDIO ORIENTE, sulla base degli ultimi sviluppi nella striscia di Gaza;
IV. ALLARGAMENTO, con riferimento alla possibilità dell’avvio dei negoziati di adesione per la Bosnia Erzegovina, alla presentazione dei quadri negoziali per l’Ucraina e la Moldova e ai progressi da parte della Georgia nel suo programma di riforme;
V. RELAZIONI ESTERNE, con riferimento alla persecuzione dell’opposizione politica in Russia e al decesso di Navalny ed alla situazione dei diritti umani e dei prigionieri politici in Bielorussia;
VI. MIGRAZIONE, facendo in punto sulle politiche dell’UE in materia di migrazione;
VII. AGRICOLTURA, discutendo sulle iniziative in corso per affrontare le preoccupazioni espresse dagli agricoltori europei;
VIII. SEMESTRE EUROPEO, sulla base delle priorità strategiche indicate nell’analisi annuale della crescita sostenibile e del progetto di raccomandazione del Consiglio sulla politica economica della zona euro;
Il Consiglio europeo dovrebbe altresì discutere sui lavori preparatori per la nuova agenda strategica dell’UE 2024-2029 e sul processo di riforme interne all’UE nel contesto dell’allargamento dell’Unione.
Il Consiglio europeo dovrebbe, infine, svolgere uno scambio di vedute con il Segretario Generale dell’ONU, Guterres, sulla situazione geopolitica e sulle principali sfide globali e celebrare il 30° anniversario dell’accordo sullo Spazio economico europea con i Primi Ministri di Islanda, Lichtenstein Norvegia.
Fonte Camera dei deputati – Attività parlamentare nella XIX Legislatura
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