La situazione è gravissima e non va sottovalutata. Dal 2023 la Commissione europea ritornerà a monitorare gli Stati membri all’interno delle regole europee, al momento sospese per via della pandemia, e noi non vorremmo che alcuni governi frenino oggi sulle necessarie misure da intraprendere per evitare future tirate d’orecchio di Bruxelles.
Uno scostamento di bilancio potrebbe permettere di stanziare risorse nuove per famiglie e imprese che rischiano la bancarotta a causa degli aumenti di gas ed elettricità. La politica dia delle risposte ai settori più in difficoltà subito.
Tiziana Beghin
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