Da un nuovo studio scientifico italiano arriva una speranza per proteggere il nostro ambiente. Dai primi risultati del progetto …

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Da un nuovo studio scientifico italiano arriva una speranza per proteggere il nostro ambiente. Dai primi risultati del progetto Recover, finanziato con i fondi europei, un consorzio internazionale di cui fa parte il Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa ha scoperto come alcuni tipi di rifiuti plastici, derivanti dagli imballaggi industriali, dopo esser stati mangiati da insetti e lombrichi si trasformerebbero in compost da utilizzare in agricoltura.

La capacità degli insetti di metabolizzare i polimeri presenti nella plastica potrebbe diventare anche un’alternativa ai fertilizzanti chimici, i cui costi sono esplosi a causa della guerra in Ucraina mandando in crisi molti agricoltori. Con questa soluzione eco-sostenibile risparmieremmo inoltre i costi e l’inquinamento legati alla termovalorizzazione della plastica che non è possibile riciclare.

Questo è l’esempio di come la ricerca scientifica possa dare una mano a trovare soluzioni sostenibile alla nostra quotidianità. L’uso e l’abuso della plastica mettono a serio rischio gli ecosistemi marini: vanno trovati nuovi modelli di consumo che possano proteggere il nostro pianeta.

Laura Ferrara

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Fonte MoVimento 5 Stelle Europa on Facebook

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