L’aggravante è che ci Governa si permette il lusso di essere pure in ritardo, rispetto alle altre Regioni, con la campagna vaccinale.
Gli over 80 che in 3 settimane hanno ricevuto almeno una dose sono SOLO 124.054 su un totale di 700.000 persone.
Sono iniziate soltanto ieri le somministrazioni per i docenti (almeno per quelli che hanno ricevuto l’sms con l’appuntamento) e le dosi inoculate sono state circa 5 mila, a fronte di una platea registrata di 137.469 persone.
Nomi però che dovranno verificare uno a uno, visto il bug che per 3 gg ha permesso a tantissimi “abusivi” di iscriversi per il vaccino.
Ma la cosa più grave è che ancora non si sa quando si inizierà a vaccinare i fragili (un milione di persone).
È scattata la Fase 4 che prevede “l’apertura di 1.005 letti di Terapia intensiva e 7.250 letti di degenza per acuti”, nonché “la sospensione dell’attività di ricovero e dell’attività chirurgica procrastinabile”.
Il dg Welfare ha deciso di sospendere o ridurre drasticamente l’attività elettiva degli ospedali non hub. A rimodulare le prestazioni sono come sempre gli ospedali pubblici, le cui funzioni sono dirottate sul privato.
Mi chiedo, con questi numeri in crescita e l’impossibilità per il nostro sistema sanitario di seguire senza trascurare chi è affetto da altre patologie, non è forse il caso di accelerare e vaccinare proprio chi è malato oncologico, chi ha malattia ematologica, chi è affetto da malattia polmonare, cardiopatici ed altre pazienti più a rischio?
Possibile che altre Regioni abbiano iniziato a vaccinare la popolazione più a rischio e qui si continua a pensare alle “marchette elettorali” e alla propoaganda?
(Vedi mozione del cdx per riaprire gli impianti sciistici non meno di qualche gg fa…)
È evidente che è l’unica “politica” che conoscono.
Ieri il Re di cuori ha dichiarato che sta tornando sul carroccio e che taglierà la testa di qualcuno nella “macchina tecnica”.
Verrà sacrificato il leprotto bisestile.
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Fonte Dario Violi on Facebook