Disponibilità farmaci per il Parkinson: “abbiamo chiesto chiarimenti”

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Recentemente ho appreso che, da qualche mese, in Italia si sta verificando una situazione abbastanza critica per una fetta molto consistente delle persone affette dalla malattia di Parkinson. Pare, infatti, che sia diventato difficile reperire nelle farmacie il Sinemet 100 + 25 MG, un farmaco a base di levodopa e carbidopa utilizzato per contenere i sintomi della malattia.

Dalla consultazione dell’elenco dei farmaci carenti predisposto dall’AIFA, l’Agenzia Italiana del Farmaco, la scarsità risulta motivata da difficoltà produttive della società titolare della relativa autorizzazione. La documentazione finora disponibile sembra suggerire che, almeno in parte, giochi un ruolo significativo l’elevato costo di produzione di una o più molecole componenti del medicinale, a fronte, tuttavia, di un prezzo di vendita sul suolo italiano particolarmente ridotto; circostanza che troverebbe conferma nel fatto che, in altri Paesi, non si è registrata una problematica analoga. Malgrado il menzionato elenco dei farmaci carenti indichi l’esistenza di farmaci equivalenti, le criticità derivano dall’assenza di un preparato identico, composto da ambedue le molecole (levodopa e carbidopa) contenute nel Sinemet. L’assunzione dei prodotti sostitutivi, infatti, se da un lato è tendenzialmente in grado di contenere la sintomatologia tipica della malattia, dall’altro è foriera di potenziali complicazioni ed effetti collaterali.

Già di per sé la condizione determinata da questo morbo è svilente e complicata da gestire; per quanto possibile, quindi, le Istituzioni devono adoperarsi per alleviare tale condizione. Naturalmente, è presto per saltare a conclusioni, occorre verificare lo stato della situazione e i successivi sviluppi, compresi gli interventi azionati dagli organismi competenti per gestire la situazione; al tal fine, ho provveduto a richiedere maggiori chiarimenti a chi di competenza. Intendo, però, vigilare affinché, ove dovesse appurarsi una distorsione del mercato, ovvero riscontrarsi ulteriori criticità alla base delle difficoltà di approvvigionamento del Sinemet, Enti e Istituzioni si attivino per predisporre le opportune soluzioni.

 

Gregorio Mammì, consigliere regionale del M5S Lombardia

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Fonte Movimento 5 Stelle Lombardia

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