Economia Circolare: l’esempio di 3 grandi città

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Entro il 2050, la popolazione mondiale supererà i 9 miliardi di persone. Il 70% vivrà nelle città. Con questi dati sembra impossibile far fronte alle sfide dell’inquinamento, del consumo, del trasporto. A meno che non si cambi strategia.

Ecco 3 esempi di chi ce l’ha fatta a cambiare tutto:

Xiangyang, Cina
In questa città asiatica, con un partenariato pubblico-privato, si è costruito una bioraffineria, utilizzando un impianto di trattamento delle acque reflue esistente. La raffineria estrae il fango dal processo di trattamento delle acque reflue e lo combina con i rifiuti locali di cibo, per produrre gas naturale compresso. I risultati sono ottimali, le emissioni di gas a effetto serra sono diminuite del 95-98%.

Città del Capo, Sudafrica
The Integrated Waste Exchange a Città del Capo, è un sistema online gratuito progettato per connettere persone, scuole e aziende che desiderano scambiare i propri rifiuti. Lo scopo è favorire il flusso circolare di materiali di ogni tipo, dalle batterie ai metalli e ai prodotti tessili. Così si incoraggia lo scambio orizzontale, gli utenti risparmiano denaro, l’energia viene conservata e la pressione esercitata sulle discariche è ridotta.

Calcutta, India
In questa città esiste un servizio di autobus che funziona completamente con biogas rinnovabili, prodotti da rifiuti di origine animale e vegetale. La società che ha sviluppato il combustibile ha lavorato con il governo per individuare le pompe di biogas distribuite in tutta la città e ha collaborato con Ashok Leyland, un’importante azienda produttrice di veicoli, per produrre gli autobus. In questo modo, viaggiare in autobus è redditizio e sostenibile: le tariffe partono da 0,02 dollari, un costo irrisorio, che permette comunque alla città di rientrare di tutti i costi.

Cosa possiamo imparare da questi semplici esempi?

Che possiamo farcela ovunque siamo e qualunque siano le sfide da affrontare. È essenziale trasformare l’economia circolare in un’opportunità di sviluppo. L’economia circolare è rigenerativa, il suo scopo principale è quello di garantire che prodotti, componenti e risorse in generale mantengano la loro utilità e valore in ogni momento nel tempo.

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Fonte Il Blog di Beppe Grillo

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