Fanghi, No allo stop dello spandimento nonostante legionella

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Il Consiglio regionale ha discusso un’interrogazione del M5S Lombardia che, a partire dalla diffusione dei casi di legionella, chiedeva un’attenzione alle criticità ambientali della bassa bresciana e del fiume Chiese con maggiori controlli sugli scarichi e un divieto, anche temporaneo, dello spandimento dei fanghi. Il M5S chiedeva anche un approfondimento sul progetto del collettore-depuratore del Garda.

Dino Alberti, consigliere regionale del M5S Lombardia, dichiara: “Non siamo per niente soddisfatti delle risposte ricevute dalla Lombardia, sono un altro schiaffo per il territorio bresciano. Nonostante la legionella la Giunta non intende aumentare i controlli sugli scarichi inquinanti e limitare l’uso di fanghi in agricoltura. Ricordo che la zona è caratterizzata dalla presenza di numerosissime discariche, allevamenti intensivi e impianti inquinanti come le fonderie. Di più, le numerose centrali idroelettriche nella zona riducono il flusso dei fiumi. È assurdo che la Giunta non voglia intervenire a tutela della salute pubblica in un territorio martoriato da fonti inquinanti”

L’articolo Fanghi, No allo stop dello spandimento nonostante legionella proviene da Movimento 5 Stelle Lombardia.

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Fonte Movimento 5 Stelle Lombardia

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