FESR 2021-2027 – OS 2.1 – Azione 2.2.1 – Incentivi volti all’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili destinati alle PMI liguri

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FESR 2021-2027 – OS 2.1 – Azione 2.2.1 – Incentivi volti all’incremento della produzione di energia da fonti rinnovabili destinati alle PMI liguri

Approvato nella seduta d Giunta del 4 agosto 2023 il bando regionale da 4 milioni e 60 mila euro dedicato alle micro, piccole e medie imprese che realizzino o ammodernino impianti da fonti rinnovabili per migliorare l’efficienza energetica della loro attività.

Con questa misurala Regione Liguria finanzia la realizzazione di impianti alimentati da fonti di energia rinnovabile, destinati all’autoconsumo e all’accumulo dell’energia prodotta, quali il solare fotovoltaico, il mini-eolico (maggiore di 20KW), il mini idroelettrico, il solare termico, il geotermico, gli impianti a biomasse”.

Il bando, a valere sulla misura dell’azione 2.2.1 del PR FESR 2021-2027, consentirà alle aziende interessate di ottenere un sostegno finanziario regionale, in parte a fondo perduto e in parte a prestito a copertura dell’80% dell’investimento, con un interessante abbattimento del costo di garanzia per sostenere la produzione, l’immagazzinamento e l’autoconsumo di energia.

La dotazione economica è così ripartita:

  • 2 milioni di euro per i contributi a fondo perduto,
  • 2 milioni di euro per il prestito rimborsabile al tasso dell’1,5%
  • 60 mila euro per l’abbattimento dei costi di garanzia.

Sono ammesse tutte le tipologie di impresa, anche i comparti dell’artigianato, del commercio, della ristorazione e dell’accoglienza alberghiera.

In particolare sono ammissibili interventi per: la realizzazione di impianti da fonti rinnovabili e le apparecchiature interconnesse (macchinari, inverter, componentistica e strutture per il montaggio), fornitura e posa in opera di sistemi di accumulo, connessione alla rete elettrica nazionale e spese finalizzate alla realizzazione del progetto quali acquisto di programmi informatici, opere edili, studi di fattibilità, progettazione, indagini geologiche e geotecniche, direzioni dei lavori e sicurezza, collaudi tecnici-amministrativi e consulenze.

Sono anche ammissibili opere di re-powering finalizzate ad aumentare la resa di impianti già esistenti e la sostituzione dell’impianto termico con pompe di calore collegate all’impianto ad energia rinnovabile.

L’investimento per le microimprese deve essere di almeno 20 mila euro, mentre gli interventi delle piccole e medie imprese devono essere compresi tra i 60 mila euro e 1.500 mila euro. Le attività dovranno essere completate e rendicontate entro il 31 ottobre 2024.

Le imprese interessate possono far domanda esclusivamente on line, accedendo al sistema “Bandi on line” di Filse, dal 22 settembre al 6 ottobre 2023. A partire dal 6 settembre sarà attiva la modalità off-line per iniziare a predisporre la candidatura.

Scadenza: 6 ottobre 2023

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Fonte Europa Innovazione

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