Finanziamenti per potenziare le attività di raccolta, stoccaggio e distribuzione dei beni alimentari a famiglie e singoli in difficoltà

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Finanziamenti per potenziare le attività di raccolta, stoccaggio e distribuzione dei beni alimentari a famiglie e singoli in difficoltà

 

La Regione Piemonte ha emanato il presente avviso in attuazione della Legge Regionale n. 12/2015 il cui obiettivo è promuovere e sostenere progetti e attività di recupero, valorizzazione e distribuzione dei beni invenduti, individuando le strategie, gli obiettivi e le modalità di intervento, garantendone la diffusione su tutto il territorio regionale, allo scopo di sviluppare la cultura del consumo critico come modello di vita virtuoso avente vantaggi sia economici, che ambientali e sociali.

Al fine di assicurare una gestione efficiente delle risorse, evitando un’eccessiva parcellizzazione delle stesse e la realizzazione di interventi efficaci sul territorio regionale, possono presentare domanda esclusivamente gli OPC (Organismi Partner Capofila) accreditati AGEA per il Piemonte alla data di approvazione del presente provvedimento ed in possesso di almeno una sede operativa in Piemonte.

La dotazione finanziaria messa a disposizione è pari a euro 1.000.000 di cui 900.000 euro per la parte di spese in conto capitale e 100.000 euro per la copertura delle spese correnti. Il contributo per ciascuna istanza ammissibile sarà assegnato fino alla concorrenza massima del 90% dell’importo della spesa ammissibile. In ogni caso si richiede, a pena di inammissibilità, il cofinanziamento pari ad almeno il 10% della spesa complessiva prevista.

Saranno oggetto di finanziamento regionale le spese sostenute per l’acquisto di attrezzature, beni e applicazioni funzionali al recupero ed alla distribuzione delle eccedenze alimentari ai fini di solidarietà, quali:

  • Veicoli isotermici rinforzati IR certificati ATP;
  • Veicoli frigorifero certificati ATP;
  • Abbattitori di temperatura;
  • Contenitori isotermici per il trasporto di alimenti;
  • Carrelli termici portavivande;
  • Celle frigorifere, frigoriferi e congelatori;
  • Scaffalature, transpallet ed elevatori;
  • Hardware e relativi Software per la registrazione degli alimenti devoluti;
  • Attrezzature da cucina per la trasformazione degli alimenti.

Per quanto riguarda le risorse di parte corrente, sono ammesse le seguenti spese:

  • Spese relative al personale a supporto delle azioni specifiche oggetto di finanziamento, fino ad un massimo del 60% dei fondi assegnati;
  • Supporto e assistenza informatica;
  • Spese per la riparazione di attrezzature e beni compresi nell’elenco sopra riportato, già di proprietà dei soggetti proponenti

Altre spese documentate connesse alle attività di stoccaggio e distribuzione cibo, fino ad un massimo del 10%.

Scadenza: ore 15.00 del 2 dicembre 2021.

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Fonte Europa Innovazione

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