Groenlandia e l’iceberg vagabondo

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Ieri un gigantesco iceberg si è arenato proprio davanti il villaggio di Inaarsuit, un villaggio della Groenlandia occidentale. Il villaggio è piccolissimo, conta appena 169 anime, ma persino da quelle parti, che di ghiaccio ne vedono, dichiarano di non aver visto mai una massa così grande prima d’ora.

In effetti l’iceberg è davvero immenso, essendo ampio 6 Km e alto più di 100 metri.

La località è stata subito evacuata per il rischio tsunami, che possono essere provocati dal distacco di parti di ghiaccio dall’iceberg. In effetti un lato è franato, ma non ha provocato nessuna onda anomala.

Ma il punto non è questo. La rottura di iceberg e il loro vagabondaggio sono sempre più frequenti. A giugno, gli scienziati della New York University hanno pubblicato video di un enorme iceberg che si stacca da un ghiacciaio nella Groenlandia orientale. Il fenomeno è chiamato “calving” è sebbene passato da fenomeno raro a frequente, non ha destato l’interesse di nessuno.

Forse sono morte ancora poche persone per questo fenomeno fino ad oggi, infatti si contano “solamente” quattro morti e una dozzina di feriti.

Il distacco del ghiaccio, appunto calving in inglese, è la rottura di una porzione di ghiaccio da una piattaforma più grande. Ovviamente ci sono varie classificazioni a seconda della grandezza dell’iceberg distaccato.

Lo sfaldamento che si provoca dal distacco crea onde enormi, che vengono persino usate, dagli amanti degli sport estremi, per fare glacier surfing.

Il distacco di porzioni di ghiaccio è un fenomeno conosciuto e naturale, è dovuto a vari fattori che qui non ci interessa elencare. Quello che invece è bene sottolineare sono i distacchi non dovuti a madre natura, ma a causa del riscaldamento terrestre. La loro frequenza è aumentata terribilmente.

Gli esperti gridano ci dicono che questi fenomeni sono dovuti all’aumento delle temperature. Questo continuo distacco di isole di ghiaccio sempre più grandi è ormai continuo, soprattutto negli ultimi decenni. Il problema è dovuto al fatto che il surriscaldamento sta influendo pesantemente sul clima. Quando sarà possibile accorgersene. Quando le borse andranno a picco perché a nessuno interesserà più nulla dello spread?

Queste isole nomadi sono così frequenti che sono diventate la principale attrazione turistica in luoghi come l’Alaska. Lo sgretolamento dei ghiacciai della Groenlandia produce, solo in un anno, da 12.000 a 15.000 iceberg.

E se pensate che il gigante di ieri sia grande, pensate che la piattaforma staccatasi nell’88 era grande 150 km per 50 km. E non è la più grande.

Il pianeta ci sta dando più di un avvertimento tramite il clima e voglio ricordare le parole di Bacone, quando diceva che: “la natura non la si comanda se non ubbidendole”.

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Fonte Il Blog di Beppe Grillo

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