I tipi di plastica: se li conosci li eviti! #IoSonoPlasticFree

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La plastica non è tutta uguale e imparare a conoscerla ti aiuta ad evitarla o a riciclarla correttamente.

Esistono 7 tipi di plastica diversa, ognuna con un simbolo stampato formato dal simbolo del riciclo più un numero al suo interno che va da 1 a 7.

Ogni plastica ha delle caratteristiche e rilascia delle sostanze più o meno pericolose nell’ambiente o nelle sostanze con cui è a contatto, come l’acqua ad esempio.

  • PET o PETE (polietilene tereftalato): codice identificativo 1;
  • HDPE (polietilene ad alta densità): codice identificativo 2;
  • PVC O V (cloruro di polivinile): codice identificativo 3;
  • LDPE (polietilene a bassa densità): codice identificativo 4;
  • PP (polipropilene): codice identificativo 5;
  • PS (polistirene o polistirolo): codice identificativo 6
  • Altre plastiche: codice identificativo 7

1 PET o Polietilene Tereftalato

Il PET è sempre stato ritenuto sicuro, tanto che viene impiegato per le bottiglie d’acqua e bibite, contenitori per la conservazione di alimenti e per scaldare gli alimenti nel microonde. È la plastica riciclabile al 100%. Ma gli ultimi studi rivolti proprio al PET, dimostrano che è molto pericolosa per il suo riuso, in quanto tende a deteriorarsi nel tempo e di conseguenza rilascia particelle di ANTIMONIO, un metallo altamente tossico!

Cosa puoi fare: smetti di comprare acqua in bottiglie di plastica, oltre a risparmiare ne guadagnerai in salute e farai del bene all’ambiente. Compra delle borracce da portare con te, riempi le bottiglie di vetro alla fonte del tuo paese se c’è, oppure installa un depuratore al tuo rubinetto e bevi l’acqua del sindaco.

2 PE-HD o Polietilene ad alta densità

Questo tipo di plastica viene considerata a basso rischio, ma anche qui gli ultimi studi dimostrano il rilascio di sostanze ormoni-mimiche. Il suo impiego è molto diffuso, si va dai contenitori per il latte ai succhi di frutta, dai contenitori per la cosmesi a gli shampoo, detersivi per i piatti e per i più vari prodotti per la pulizia della casa!

Cosa puoi fare: compra prodotti sfusi e non imballati nella plastica; prediligi i saponi solidi e impacchettati nella carta; prediligi i saponi alla spina e usa sempre lo stesso contenitore ricaricandolo.

3 PVC o Cloruro di Polivinile

È la plastica più pericolosa perché contiene ftalati come il DEHP per rendere la plastica più flessibile e resistente. Il PVC viene usato soprattutto nell’industria dell’automobilismo, nelle costruzioni e nei materiali elettrici. Purtroppo viene usata anche per la pellicola per alimenti per renderla, appunto, più resistente e flessibile.

Cosa puoi fare: per la tua salute è meglio mettere al bando la pellicola in cucina! Non comprarla più e usa coperchi per chiudere i contenitori. Fai i cubetti di ghiaccio con gli stampi di silicone e non con le bustine in pvc! Quando compri i vestiti fai attenzione e prediligi le fibre naturali come il cotone, il lino, la lana. Le fibre plastiche come il nylon, il neoprene o il pile si distruggono e diventano microplastiche ingerite dai pesci che finiscono nei nostri piatti.

4 PE-LD o Polietilene a bassa densità

Composta unicamente da idrogeno e carbonio viene considerata poco rischiosa. Viene infatti impiegata nei giochi per bambini, buste per la spesa, cartoni per il latte, buste per la spazzatura e tappi per i barattoli.

Cosa puoi fare: porta con te la borsa di stoffa per fare la spesa; per i tuoi bambini prediligi giochi in legno e, in ogni caso, quando crescono non buttare i giocattoli ma donali ad altri bambini.

5 PP o Polipropilene

È un tipo di plastica considerato sicuro perché privo di ftalati, ma in realtà sono molto usati nella filiera della sua produzione. Infatti in alcuni studi svolti in alcuni campioni sono stati rinvenuti molte tracce di DEHF. Il suo impiego è molteplice, viene usato per i tappi delle bottiglie, i vasetti di yogurt, borse, misurini, arredi casalinghi e oggetti di cancelleria.

Cosa puoi fare: prediligi alimenti sfusi e lo yogurt in vasetti di vetro o, in alternativa fallo in casa: è facile e risparmierai molto denaro. Compra oggetti in legno come ad esempio le mollette, e evita gli oggetti usa e getta il più possibile.

6 PS detto Polistirene o Polistirolo

Il suo principale elemento chimico è lo Stirene, una sostanza che può migrare nei prodotti al suo interno, quindi è una plastica da evitare. Ma non viene considerata tra le pericolose perché lo stirene si trova in natura all’interno di manzo e fragole. Ma la National Toxicology Program del ministero della salute americana mette lo stirene nelle sostanze altamente cancerogene! Viene usata per cibi take away, vasetti per yogurt, contenitori per uova e alimenti, rasoi usa e getta e contenitori CD.

Cosa puoi fare: se ordini cibo a casa dai la precedenza a chi usa stoviglie e contenitori compostabili; prediligi alimenti sfusi e lo yogurt in vasetti di vetro o, in alternativa fallo in casa: è facile e risparmierai molto denaro. Compra oggetti in legno, come ad esempio le mollette, e evita gli oggetti usa e getta il più possibile.

7 Altre plastiche non riciclabili

È la classe di plastica più pericolosa, ne fa parte tutte le plastiche non citate sopra o miscele di più categorie. Dannose per l’ambiente e/o l’uomo. Ne fanno parte il Nylon, fibre di vetro, l’acido polittico e il Poliuretano. Vengono usati per i bidoni d’acqua da ufficio, bottiglie per succhi di frutta, recipienti per forni a microonde e fino a non molto tempo fa veniva usato anche per i biberon!!

Cosa puoi fare: evita tutti gli oggetti con il simbolo plastico 7, sono dannosi e non riciclabili!

Avere ben chiaro in mente con quale materiale abbiamo a che fare è essenziale sia nella fase di acquisto di un nuovo prodotto, che ovviamente nella fase di smaltimento. Se hai delle grandi quantità di plastica da eliminare, contatta l’azienda di rifiuti del tuo comune e richiedi informazioni su come avviene il recupero. E’ meglio non produrre rifiuti in plastica ma nel caso tu non possa evitare, le materie plastiche vanno avviate ai processi di riciclo, così da salvaguardare l’ecosistema e evitare di inquinare in maniera irreparabile l’ambiente di cui facciamo parte.

#IoSonoPlasticFree

Non posso fare tutto il bene di cui il pianeta ha bisogno, ma il pianeta ha bisogno di tutto il bene che posso fare!

Se vuoi dare il tuo piccolo grande contributo alla battaglia contro l’invasione della plastica puoi unirti alla campagna #IoSonoPlasticFree!

Il MoVimento 5 Stelle ha in programma di eventi in tutta Italia. Uniamo le forze e aggiungiamo nuovi appuntamenti al calendario!

Puoi organizzare la pulizia di una spiaggia o di un parco, o comunque di un luogo pubblico che ritieni debba essere riqualificato e pulito dalla plastica.

Oppure puoi organizzare un banchetto per sensibilizzare e coinvolgere le persone nella lotta alla plastica.

A questo link troverai:

▶ 2 kit personalizzabili per promuovere le iniziative di pulizia sul territorio (uno per le spiagge e uno per i parchi)

▶ il volantino/vademecum per ridurre l’uso della plastica

Insomma libera la fantasia e organizza un evento plastic free!

Importante ricorda di fotografare o filmare l’evento e pubblicare tutto sui social utilizzando #IoSonoPlasticFree

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Fonte Movimento 5 Stelle

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