Il governo lombardo ha scelto ancora una volta da che parte schierarsi: contro i diritti e a favore delle discriminazioni. La giunta guidata dal presidente Fontana ha scelto consapevolmente di non aderire alla rete nazionale delle pubbliche amministrazioni anti-discriminazione per l’orientamento sessuale e le identità di genere READY.
Una scelta che troviamo incomprensibile, soprattutto perché le istituzioni dovrebbero essere le prime ad incentivare l’uguaglianza e il rispetto delle diversità all’interno dei Pubblici uffici.
Per questo rinnovo la richiesta di calendarizzare il prima possibile il progetto di legge contro le discriminazioni da orientamento sessuale.
Non è ammissibile che una regione come la Lombardia venga riportata indietro di secoli su temi importanti come l’inclusione e le identità di genere. Per questo noi continueremo la nostra battaglia affinché vengano rispettati e tutelati i diritti di tutti i cittadini e di tutte le minoranze, senza alcuna differenza.
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Fonte MoVimento 5 Stelle Lombardia on Facebook
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