Una strategia repressiva che non affronta le radici del problema, ad esempio le case rifugio per le vittime ricevono un euro al giorno per persona accolta, risultando gravemente sottostimate rispetto alle necessità reali.
Solo il 5,6% dei fondi è destinato a campagne di sensibilizzazione, educazione nelle scuole e supporto all’empowerment femminile.
Il governo si concentra su misure repressive senza affrontare le cause profonde, creando un approccio emergenziale anziché una strategia a lungo termine.
La giornata internazionale contro la violenza sulle donne non è solo un’occasione per sensibilizzare, ma anche per riflettere sulle azioni dei governi verso questa piaga sociale. L’attuale approccio del governo Meloni sembra non essere all’altezza della gravità del problema.
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