Incentivi all’occupazione e misure di sostegno al reddito

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Tra gli strumenti di politica attiva del lavoro volti al reinserimento nel mondo del lavoro dei soggetti interessati vanno considerati, accanto a quelli che si concretizzano nello svolgimento di attività formative, di riqualificazione o di ricerca attiva del lavoro, quelli aventi carattere economico e che possono assumere la forma, ad esempio, di sgravi contributivi per le nuove assunzioni o forme di sostegno all’autoimprenditorialità.Con la legge di bilancio per il 2023 sono stati rafforzati per il medesimo anno alcuni incentivi già previsti per le annualità precedenti, relativi alle assunzioni di soggetti fino a 36 anni di età o di donne in particolari condizioni, e istituita una nuova agevolazione, in via sperimentale, per i datori di lavoro privati che assumono i percettori del reddito di cittadinanza.Vi sono poi ulteriori incentivi, previsti a regime o ancora validi per il 2023, che riguardano, in particolare, le imprese che adottano una politica occupazionale attenta al rispetto della parità di genere, l’assunzione di giovani fino a 30 anni di età, di soggetti di età non inferiore a 50 anni disoccupati da oltre dodici mesi, di donne o di lavoratori con disturbi dello spettro autistico.Si ricorda, altresì, l’adozione di specifiche misure finalizzate a sostenere il potere d’acquisto delle famiglie e dei lavoratori di fronte all’incremento dei prezzi. I principali strumenti impiegati a tal fine sono la riduzione degli oneri contributivi a carico del lavoratore ed il riconoscimento di indennità una tantum a vantaggio di lavoratori, pensionati e percettori di altre prestazioni sociali,

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Fonte Camera dei deputati – Attività parlamentare nella XIX Legislatura

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