La nostra linea è stata chiara sin dall’inizio: non ci fidiamo di questi inciucioni.
Non mi preoccupa tanto il fatto che la stampa di regime stia pompando al massimo le farneticanti dichiarazioni di Salvini che si sente già incensato del ruolo di Capo del Governo pur avendo preso uno scarso 18% di voti.
Non mi preoccupa tanto il fatto che il pregiudicato Berlusconi non starà certo a guardare e tenterà di affossare, con le solite meschine manovre di Palazzo, le ambizioni del suo alleato. Aspetterà sicuramente i primi passi falsi per continuare a corrompere i deputati leghisti e farli passare dalla sua parte.
Mi preoccupa invece la nostra bramosia di andare al Governo. Non certo quella del nostro Capo Politico, ma quella della nostra base. Luigi Di Maio si sta muovendo bene ed anche questa temporanea assenza mediatica è sintomo di intelligenza politica. Sta lasciando parlare tutti, consapevole che in ogni caso si dovrà passare sempre e comunque dal Movimento 5 Stelle.
Personalmente ritengo abbastanza scontato un nuovo ricorso alle urne (il Rosatellum è stato fatto apposta) con un tempo però che concederà ad un Governo fantoccio la possibilità di tenere in vita qualche normativa con la scusa di dover progettare una nuova legge elettorale.
In questo contesto, con la premessa del “senso di responsabilità” citata dal Presidente Mattarella, sarà quindi possibile un accordo tra CDX e PD.
Un Governo fantoccio, quindi, che lascerà il tempo che trova, che tenterà di escludere il Movimento 5 Stelle e probabilmente guidato da qualche esponente accettabile per Berlusconi che chiederà alla Lega di sottoscrivere per, appunto, “senso di responsabilità”.
A quel punto Salvini inizierà a sbraitare, dando così al pregiudicato di Arcore la scusa per sganciarsi dalla Lega e realizzare un accordo col il frantumato PD, poiché CSX+Forza Italia+Fratelli d’Italia+LeU+i troppo attaccati alla poltrona appena conquistata della Lega, potrebbero benissimo tenere in piedi un Governo “di scopo” in attesa che sia le truppe pieddine e quelle berlusconiane si possano riorganizzare.
Quindi, indipendentemente dal fatto che ritengo sempre più che valide e necessarie le proposte del Movimento 5 Stelle, sono convinto che, sì, dobbiamo rivendicare con forza un nostro ruolo di governo del Paese. Ma senza farci prendere dall’isteria.
Qualora, malauguratamente, si rivelasse azzeccato quanto sopra, non ci resterà che sederci sulla sponda del fiume ed aspettare il cadavere che passa. Perché se Berlusconi riuscirà a frantumare il CDX, alla prossima tornata elettorale ogni dubbio sarà fugato e il Governo a 5 Stelle sarà un fatto.