Ischia verso il 2030

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Sicurezza, innovazione e partecipazione al centro delle nostre proposte per la ricostruzione ricostruzione territoriale, economica e sociale dell’isola di Ischia. Una terra bella e fragile, ferita dall’alluvione del novembre 2022 e dal sisma del 2017. 

La rigenerazione territoriale, economica e sociale dell’isola di Ischia per Legambiente riveste un’importanza di rilievo nazionale. Proprio perché per decenni siamo stati in prima fila nel denunciare i tanti mali procurati da una cattiva gestione del territorio – dall’abusivismo edilizio, al consumo di suolo, alla mancata prevenzione dei rischi idrogeologico, sismico e vulcanico – pensiamo che il percorso di ricostruzione, a seguito degli ultimi tragici eventi accaduti con il sisma di agosto 2017 e con l’alluvione di novembre 2022, debba rappresentare un’occasione per voltare pagina: garantire il massimo della sicurezza possibile, salvaguardare il suolo e il paesaggio, introdurre innovazione produttiva e sociale, consumare meno energia e materia, offrire nuove e durature opportunità lavorative alla gioventù ischitana,  dare forma a un modello virtuso replicabile in altre aree del Paese.

Intendiamo dare il nostro contributo al dibattito pubblico sul futuro dell’Isola con varie proposte che suggeriscono un percorso da seguire con un obiettivo temporale al 2030. Proposte che abbiamo elaborato e messe nero su bianco nel dossier “Cantiere Ischia 2030”,  in cui  segnaliamo i principali e vecchi problemi che vanno affrontati e risolti oltre che le nuove sfide che ci pongono i cambiamenti climatici, in termini di prevenzione e di adattamento, e la transizione ecologica ed energetica.

Il percorso delle nostre proposte si snoda in dieci aree temtiche di intervento che vanno dal tema sicurezza territoriale in termini di prevenzione e adattamento allo stop al consumo di suolo e agli abusi edilizi, dalla legalità alla valorizzazione delle bellezze isolane, dal turismo e l’agricoltura di qualità, alla rigenerazione energetica con lo sviluppo delle rinnovabili e delle comunità energetiche, poi inclusione e partecipazione. Nella convizione che per vincere la sfida di ripensare e realizzare il futuro della splendida Isola di Ischia, ci sia bisogno  anche del protagonismo delle forze locali a partire dalle istituzioni locali, dal mondo produttivo, dalla società civile tutta.

>> dossier Cantiere Ischia 2030
>> per scoprire di più sulle proposte leggi il nostro comunicato stampa

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Fonte Legambiente

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