I negoziati hanno fatto grandi passi avanti e il testo, seppur indebolito in alcune sue parti, presenta grandi opportunità per il nostro Paese e per il settore edile.
Ammodernare il parco edilizio farà aumentare il valore degli immobili degli italiani, creerà ricchezza oltre a generare minori consumi energetici e quindi un risparmio in bolletta contrastando la povertà energetica. Con il Superbonus siamo stati dunque precursori delle politiche europee, tuttavia adesso si apre il tema del reperimento dei fondi.
Come Movimento 5 Stelle sosteniamo la richiesta di un Energy Performance Renovation Fund, inserita nella bozza licenziata dal Parlamento, e auspichiamo che il Consiglio la sostenga durante il trilogo. Gli Stati membri non possono essere lasciati soli ad affrontare questa sfida. Serve una nuova emissione di debito comune europeo altrimenti nessuno avrà lo spazio fiscale per investire massicciamente, come è necessario, nell’efficientamento energetico degli edifici.
Maria Angela Danzì
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Fonte MoVimento 5 Stelle Europa on Facebook