La libera circolazione delle merci e delle persone è messa a rischio dall’egoismo di alcuni Stati membri, che mettono in atto concorrenza sleale. Dal bando ai viaggi non essenziali deciso dal Belgio alle code chilometriche al Brennero provocate dalle nuove regole anti-Covid della Germania che, a sua volta, ha chiuso i suoi confini a tre Stati membri. Queste decisioni unilaterali hanno conseguenze nefaste per le esportazioni agroalimentari italiane destinate al mercato europeo…: un danno non solo per le imprese italiane ma anche per tutti i consumatori europei. La Commissione europea deve riprendere in mano la situazione, che evidentemente gli è sfuggita, affinché le nuove misure di contenimento alla diffusione del Coronavirus e delle sue varianti avvengano solo con un approccio comune e coordinato a livello europeo. Mario Furore
Fonte MoVimento 5 Stelle Europa – Posts | Facebook
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