L’assunzione all’interno delle nostre strutture sanitarie pubbliche di medici specializzati in tecnologie all’avanguardia è sempre un’ottima notizia. Nel 2022 infatti l’ASST Santi Paolo e Carlo, uno dei nosocomi più grandi di Milano – lo stesso dove lavora la figlia dell’assessore al Welfare, Guido Bertolaso,- ha assunto un medico specializzato in chirurgia robotica vertebrale con una retribuzione di 110mila euro l’anno.
Dov’è il problema? Semplice: in due anni l’ospedale non ha mai acquistato il macchinario necessario per gli interventi. Di conseguenza il medico non ha eseguito una sola operazione. Verrebbe da ridere se non fosse l’ennesimo caso di come in Lombardia la sanità pubblica venga sfruttata e poco considerata. La giunta targata Attilio Fontana continua con la sua politica di disfacimento del nostro servizio sanitario pubblico, sperperando del denaro fondamentale per il miglioramento delle prestazioni. I cittadini lombardi non meritano tutto questo e necessitano di servizi efficaci ed efficienti, in grado di garantire a tutti e con qualità, il diritto alla salute.
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Fonte MoVimento 5 Stelle Lombardia on Facebook
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