In Europa non abbiamo bisogno di muri di filo spinato, né di finanziamenti per erigere nuove barriere fisiche ai confini esterni ed interni. Abbiamo bisogno, piuttosto, di solidarietà e di ripartizione delle responsabilità.
Per alleviare gli oneri sproporzionati sugli Stati in prima linea non si può prescindere da un meccanismo di solidarietà basato sui ricollocamenti obbligatori.
Dopo due anni dalla presentazione del Nuovo Patto sulla migrazione e l’asilo, e dopo circa sette anni dalle precedenti proposte di riforma del Sistema comune europeo di asilo, l’Unione non sprechi altro tempo per dare un nuovo corso alla gestione dei flussi migratori.
Laura Ferrara
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Fonte MoVimento 5 Stelle Europa on Facebook
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