Lavori del futuro: gestore della digital life post-mortem

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Questa storia inizia quando la madre di Annette Adamska ebbe un grave incidente. Avevano qualche mese per parlare di come sistemare le cose prima che morisse, e rimanevano ancora molte domande.

Oltre a tutte le questioni che vanno affrontate in un momento del genere, ce ne sono altre legate alle nuove tecnologie.

I nostri nonni lasciavano dietro di sè poche foto, qualche oggetto e tanti vestiti. Tutte cose che con il tempo andavamo prima a riempire sgabuzzini, poi cantine, poi con gli anni venivano gettati, magari dai nipoti che non ricordavano più cosa erano e a chi fossero appartenute. É destino di tutti essere dimenticati, è sempre stato così.

Ma con internet oggi è diverso. I filmati, le foto, i selfie, gli audio e i tanti file che abbiamo prodotto nella nostra vita, le tante traccie online che abbiamo lasciato, sopravviveranno a noi. Cosa lasciare e cosa no ai posteri? I tuoi pro-pro-pro nipoti potranno vedere i tuoi filmati, quelli che oggi stai postando sui social.

Diventa così importante capire cosa lasciare, cosa cancellare e se produrre magari messaggi per quando non ci saremo più. Ma torniamo alla storia iniziale.

L’esperienza con la madre ha portato Annette a fondare la sua compagnia.

Back Up Your Life è una società focalizzata sulla preparazione delle persone per il giorno in cui non potranno più parlare da sole, in particolare per le loro vite digitali.

I suoi servizi includono conversazioni progettate per palare ai propri cari, per salvare tutto ciò che qualcuno vuole documentato, archiviato e condiviso.

Se sei uno scrittore, dove saranno conservati i tuoi scritti? Cosa succede se hai sottoscrizioni o prelievi automatici? Cosa accade a tutti i tuoi video, le foto delle vacanze, e a tutto quello a cui tieni?

Potresti lasciare dei messaggi per i nipotini che sono ancora troppo piccoli. Quando saranno grandi li ascolteranno. Potresti aver piacere di sapere che tutte le foto saranno immagazzinate nell’archivio di famiglia.

La società in pratica crea piani per gestire account social-media, iscrizioni online, archiviazione password, pagamenti finanziari ricorrenti, lavoro e altro ancora. E, altrettanto importante, assicurare che le persone per te importanti sappiano come accedervi.

Al contrario di come si potrebbe pensare, la maggior parte dei clienti di Annette ha 30 o 40 anni.

La nostra vita digitale oramai è davvero molto importante per tutti noi. Soprattutto è una vita potenzialmente eterna, fatta di sistemi e file che sopravviveranno a noi e che probabilmente andranno perduti. É prevedibile che presto nasceranno altre società che offriranno servizi del genere in tutto il mondo.

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Fonte Il Blog di Beppe Grillo

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