Le novità in tema di società partecipate

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Nella Legislatura in corso sono intervenute diverse modifiche normative in tema di società partecipate dalle pubbliche amministrazioni, recanti sia misure relative agli assetti organizzativi di singole entità societarie, sia deroghe o innovazioni concernenti aspetti specifici della disciplina generale in materia.
 
In linea generale, pur proseguendo il processo di razionalizzazione delle partecipazioni pubbliche, è affiorata una tendenza alla trasformazione in società per azioni di alcuni enti pubblici, all’istituzione di nuove società e alla qualificazione ope legis come società in house di alcune società esistenti.
Tra le principali novità intervenute in materia di società partecipate si segnalano:

la trasformazione dell’Istituto per il credito sportivo in una nuova società per azioni di diritto singolare denominata “Istituto per il credito sportivo e culturale”;
la previsione della costituzione di una nuova società in house, “ENIT S.p.A.”, e la contestuale soppressione dell’ente pubblico ENIT – Agenzia nazionale del turismo;
l’istituzione della nuova società Acque del Sud S.p.A., cui sono trasferite le funzioni del soppresso ente EIPLI (Ente per lo sviluppo dell’irrigazione e la trasformazione fondiaria in Puglia e Lucania);
la modifica dell’assetto societario della Stretto di Messina S.p.A. e l’introduzione di specifiche disposizioni per garantirne l’operatività, ivi compresa l’autorizzazione ad un aumento di capitale da parte del MEF;
la modifica della governance e delle funzioni di Sport e salute S.p.A.;
la trasformazione di ANPAL Servizi S.p.A. in Sviluppo Lavoro Italia S.p.A.;
la previsione, in via transitoria, della deroga ai divieti previsti in materia di attribuzione di incarichi a soggetti, già lavoratori privati o pubblici, collocati in quiescenza, con riguardo alle cariche negli organi sociali delle società controllate da amministrazioni centrali che hanno come scopo unicamente la realizzazione di un progetto di preminente interesse nazionale;
la proroga al 31 luglio 2023 delle disposizioni speciali sullo svolgimento delle assemblee ordinarie delle società per azioni e delle società a responsabilità limitata, ivi comprese le società a controllo pubblico;
l’introduzione in via normativa di nuovi obiettivi da perseguire in materia di politica di remunerazione e compensi da parte del Ministero dell’economia e delle finanze nell’esercizio dei suoi diritti di azionista di società con azioni quotate;
l’adozione del decreto-legge 31 agosto 2023, n.118, (Misure urgenti in materia di finanziamento di investimenti di interesse strategico, il cui contenuto è stato poi trasfuso nell’articolo 13-bis del decreto-legge 10 agosto 2023, n. 104), che prevede lo stanziamento di risorse per circa 2,5 miliardi di euro per la realizzazione di operazioni inerenti a società di rilievo strategico, come l’acquisizione o la riacquisizione di partecipazioni azionarie.

 
Si segnala, inoltre, l’adozione del DPCM 26 luglio 2023, n. 125, recante un regolamento che ha modificato l’organizzazione del Ministero dell’economia e delle finanze prevedendo, tra l’altro, la creazione del Dipartimento dell’economia, con specifiche competenze anche in materia di partecipazioni societarie dello Stato.

Rilevanti innovazioni sono intervenute anche in materia di partecipazioni societarie. A tale ultimo riguardo si segnalano la cessione di una quota del 25 per cento del capitale della Banca Monte dei Paschi di Siena, la prosecuzione dell’operazione che prevede l’ingresso di Deutsche Lufthansa nel capitale di ITA Airways e, da ultimo, l’adozione da parte del Consiglio dei ministri, in esame preliminare, di un provvedimento che regolamenta l’alienazione di una quota della partecipazione detenuta dal Ministero dell’economia e delle finanze nel capitale di Poste Italiane S.p.A.. E’ inoltre proseguita l’operazione finalizzata allo scorporo della rete TIM, con l’approvazione da parte del consiglio di amministrazione della società dell’offerta vincolante per NetCo presentata da KKR e la ricezione dell’assenso all’esecuzione dell’operazione ai fini della normativa c.d. golden power; dall’altro, è stato finalizzato l’aumento di capitale riservato al Ministero dell’economia e delle finanze, per complessivi 370 milioni di euro, della società Stretto di Messina S.p.A..

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Fonte Camera dei deputati – Attività parlamentare nella XIX Legislatura

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