L’inferno dietro il valico di Rafah

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I nostri parlamentari Stefania Ascari, Carmela Auriemma e Dario Carotenuto hanno raggiunto oggi il valico di Rafah. Oltre queste barricate, a meno di un km, c’è il sud della Striscia di Gaza dove attualmente si è raccolta gran parte della popolazione palestinese in fuga dalle bombe. La situazione è estremamente tragica. La fame a Gaza è usata come arma di guerra e la popolazione è costretta a nutrirsi con scatolette di cibo per animali.

I camion che dovrebbero portare aiuti umanitari vengono bloccati a causa dei controlli israeliani che durano fino a 30 giorni. Ce ne sono oltre 1500 bloccati al valico perché non hanno ottenuto il via libera per motivi impensabili, ad esempio il modo in cui sono inscatolati i prodotti o perché contengono beni proibiti da Israele, seppur una lista ufficiale dei divieti non sia mai stata diffusa.

Tutto ciò crea enormi ritardi nell’ingresso di aiuti umanitari e intanto la popolazione è stremata e comincia a morire anche di fame e di sete. Bisogna cessare il fuoco e aiutare la popolazione civile. Dietro questo valico c’è un inferno provocato in maniera cosciente e criminale ed è una vergogna dell’umanità.

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Fonte Movimento 5 Stelle

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