Lotta allo spreco alimentare
Il bando intende promuovere la lotta allo spreco alimentare da parte dei consumatori attraverso misure sul lato della prevenzione, quali interventi per il cambiamento comportamentale, istruzione e formazione, elaborazione e implementazione di linee guida per la prevenzione dei rifiuti alimentari, programmi di monitoraggio dei rifiuti alimentari, campagne di sensibilizzazione e materiali di comunicazione e sviluppo di nuovi modelli di business.
Commissione Europea – Agenzia Hadea per la salute e il digitale
21/09/2023
OBIETTIVO
- Prevenzione dello spreco alimentare attraverso misure che riuniscono tutti gli attori della catena di approvvigionamento.
AZIONI FINANZIABILI
Le proposte dovrebbero includere una diagnosi iniziale dei rifiuti alimentari per comprendere la portata del problema e dovrebbero integrare la misurazione dei rifiuti alimentari come parte della valutazione dell’efficacia delle iniziative di prevenzione proposte.
Attività ammissibili (elenco non esaustivo):
- interventi di cambiamento comportamentale;
- istruzione e formazione;
- campagne di informazione e sensibilizzazione;
- strumenti e soluzioni di misurazione e di rendicontazione per la prevenzione degli sprechi alimentari al consumo;
- studi, raccolte di dati e azioni sperimentali che ampliano la base di dati per gli interventi di prevenzione dei rifiuti alimentari di consumo;
- soluzioni e tecnologie per la prevenzione dei rifiuti alimentari di consumo, attuate, su scala industriale o commerciale, durante la durata del progetto.
La durata dei progetti è tra i 18 e i 24 mesi.
- UE 27: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
- PTOM – Paesi e Territori d’Oltremare: Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia.
- Paesi candidati: Macedonia del Nord, Turchia, Ucraina, Montenegro. Albania, Bosnia Herzegovina, Kosovo e Serbia hanno confermato l’interesse a partecipare al Programma Mercato Unico.
Le proposte devono riguardare le attività che si svolgono nei paesi ammissibili.
BENEFICIARI
Le proposte di progetto devono essere presentate da partenariati tra gli stakeholder lungo tutta la catena di approvvigionamento alimentare, compresi gli attori chiave quali agricoltori, produttori, dettaglianti, servizi alimentari, ricercatori, ONG ed enti pubblici (autorità locali, regionali o nazionali, istituti di istruzione, ecc.).
La Commissione si aspetta richieste di finanziamento comprese tra 100.000 e 300.000 euro a progetto, seppur sia possibile richiedere maggiori diversi.
Il contributo comunitario copre il 50% dei costi ammissibili.
La documentazione per la preparazione delle proposte progettuali è reperibile sulla pagina web del bando. Le proposte progettuali dovranno essere inviate esclusivamente in formato elettronico attraverso il Funding &Tenders Portal.
ID bando: SMP-FOOD-2023-FW-STAKEHOLDERS-AG
Le proposte sono ammissibili in tutte le lingue ufficiali dell’Unione Europea (l’abstract/sommario del progetto dovrebbe comunque essere sempre in inglese). Per motivi di efficienza, si consiglia vivamente di utilizzare l’inglese per l’intera candidatura.
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Fonte Infobandi CSVnet