Mercoledì 16 Ottobre 2019 – 156ª Seduta pubblica : Comunicato di seduta

Tempo di lettura: 2 minuti

Seduta
Ora inizio: 09:32

L’Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 1362, Ratifica ed esecuzione del Protocollo al Trattato del Nord Atlantico sull’adesione della Repubblica di Macedonia del Nord, fatto a Bruxelles il 6 febbraio 2019, già approvato dalla Camera dei deputati. Dopo la relazione del sen. Alfieri (PD) è intervenuto il Sottosegretario di Stato per gli affari esteri Scalfarotto, per affermare che il legame transatlantico va rafforzato e ricordare le riforme del governo macedone in tema di sicurezza, lotta alla corruzione, Stato di diritto. Hanno dichiarato voto favorevole i sen. D’Alfonso (PD), Laura Garavini (IV), Candura (L-SP), Aimi (FI), Alessandra Maiorino (M5S).

Il Presidente del Consiglio dei Ministri Conte ha reso comunicazioni in vista del Consiglio europeo del 17 e 18 ottobre 2019, che discuterà dell’intervento militare della Turchia nel nord-est della Siria, della Brexit, del quadro finanziario pluriennale, di allargamento e mutamenti climatici. Rispetto all’azione destabilizzatrice della Turchia, l’Italia ha proposto subito una moratoria che assume maggiore efficacia dopo la conclusione del Consiglio degli affari esteri. Le preoccupazioni turche relative alla sicurezza vanno affrontate con strumenti politici e diplomatici; l’Italia invita la Turchia ad astenersi da azioni illegali nella zona esclusiva di Cipro. Le dichiarazioni del presidente turco sui rifugiati sono inaccettabili: sull’emigrazione occorre un approccio equilibrato, non sbilanciato su singole rotte migratorie, efficace nella redistribuzione e nei rimpatri, con una lista condivisa dei paesi di origine sicura che non giustifichi mancate solidarietà. In tema Brexit, hanno registrato progressi i negoziati sul confine irlandese, ma restano aperte tutte le opzioni entro il 31 ottobre: un accordo, una nuova proroga, l’uscita senza accordo. Il Governo italiano ha già adottato un decreto per tutelare i cittadini e le imprese italiane. In tema di quadro finanziario pluriennale, la proposta della Commissione non è ambiziosa ma equilibrata e prevede un tetto di spesa all’1 per cento; vanno rilevate criticità nelle modalità di spesa: criterio di convergenza esterna per l’agricoltura, indice di prosperità per la coesione, risorse proprie, vincoli macroeconomici. L’Italia auspica un bilancio all’1,3 che consenta di investire risorse in ricerca, innovazione, tutela dell’ambiente, e sostiene la necessità di armonizzazione fiscale in chiave antielusione e antievasione. Il Governo italiano il 10 ottobre scorso ha approvato un decreto clima e inserirà in bilancio misure per un Green New Deal. In tema di allargamento, l’Italia caldeggia l’adesione dell’Albania e della Macedonia del Nord, insiste per un trattamento non differenziato, e considera miope un ulteriore rinvio. Ove si discutesse di dazi USA, l’Italia è tesa ad evitare un impatto negativo sul made in Italy attraverso misure compensative interne e un negoziato bilaterale che ribadisca la partnership strategica tra Europa e USA, la lotta al dumping sociale ambientale e fiscale.

Leggi Tutto

Fonte senato.it – Comunicati di seduta

Powered by WPeMatico

Commenti da Facebook
(Visited 12 times, 1 visits today)
Vai alla barra degli strumenti