Mercoledì 7 Agosto 2019 – 144ª Seduta pubblica : Comunicato di seduta

Tempo di lettura: 2 minuti

Seduta
Ora inizio: 09:04

L’Assemblea ha avviato la discussione di mozioni sulla TAV Torino-Lione.

La sen. Pirro ha illustrato la mozione n. 152 di M5S, che, partendo dal presupposto che il progetto è obsoleto e presenta gravi criticità dal punto di vista della sostenibilità economica, sociale e ambientale, chiede che il Parlamento si pronunci sulla cessazione delle attività relative al progetto per la realizzazione e la gestione della sezione transfrontaliera del nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione e disponga una diversa allocazione delle risorse stanziate per il finanziamento della linea affinché siano successivamente destinate a opere pubbliche alternative, maggiormente utili e urgenti, sul territorio italiano. La mozione del PD n. 153 (testo 2), illustrata dal sen. Margiotta, impegna il Governo ad adottare tutte le iniziative necessarie per consentire la rapida realizzazione della nuova linea ferroviaria TAV Torino-Lione. Il sen. Nencini (Misto) ha illustrato la mozione n. 156, sostenuta da 9 parlamentari di Leu, Aut, Pd e Misto, che chiede al Governo di proseguire nelle attività amministrative finalizzate alla realizzazione dell’opera e in particolare della sezione transfrontaliera e del tunnel di base del Moncenisio dando attuazione a quanto già previsto dalla normativa vigente e dagli accordi stipulati dall’Italia in sede internazionale. Il sen. De Bertoldi ha illustrato la mozione n. 157 (testo 2) di FdI, che impegna il Governo altresì ad adottare ogni iniziativa necessaria a scongiurare che l’Italia incorra in inevitabili effetti penalizzanti e dannosi, che deriverebbero sia dall’emergere di profili di responsabilità contrattuale per inadempimento o ulteriori ritardi esecutivi rispetto agli impegni assunti, sia dalla mancata realizzazione di un’opera infrastrutturale strategica per lo sviluppo economico nazionale. La sen. De Petris (Leu), ha illustrato la mozione n. 159, sostenuta da 7 parlamentari dei Gruppi Misto e M5s, che chiede che il Governo, impegnandosi a non procedere alla realizzazione della TAV, blocchi le procedure di appalto, revocando i membri italiani del consiglio di amministrazione del promotore italo-francese dell’opera Telt e nominandone di nuovi. Chiede, inoltre, di trasferire le risorse sul trasporto ferroviario regionale, sulle tratte dei pendolari e sul trasporto pubblico locale. In subordine, la mozione chiede di bloccare l’allineamento temporale del lavori di realizzazione della tratta transfrontaliera all’effettivo avvio dei lavori di realizzazione da parte francese della loro tratta nazionale. La mozione n. 162 (testo 2) di FI, illustrata dai sen. Pichetto Fratin e Saccone, impegna il Governo a dare piena attuazione all’accordo ratificato dal Parlamento italiano (legge n. 1 del 2017), confermando la valenza strategica della realizzazione della nuova linea ferroviaria Torino-Lione in termini economici e occupazionali.

Al termine della discussione, alla quale hanno preso parte i sen. Perosino, Maria Alessandra Gallone, Maria Rizzotti (FI), Laus, Anna Rossomando (PD), Martelli (Misto), Ruspandini (FdI), Marzia Casolati (L-SP) e Airola (M5S), il vice ministro dell’economia e delle finanze Garavaglia, ribadendo la posizione della Lega, da sempre favorevole all’opera, si è espresso a favore delle mozioni che ne promuovono la realizzazione. Per contro, il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Santangelo, nel sottolineare di intervenire a nome del Governo, si è rimesso all’Assemblea.

Leggi Tutto

Fonte senato.it – Comunicati di seduta

Powered by WPeMatico

Commenti da Facebook
(Visited 10 times, 1 visits today)
Vai alla barra degli strumenti