Per mesi la premier Giorgia Meloni ha additato il Movimento 5 Stelle come “filiputiniano”per il semplice fatto di aver sempre de…

Per mesi la premier Giorgia Meloni ha additato il Movimento 5 Stelle come “filiputiniano”per il semplice fatto di aver sempre detto che sulla questione Ucraina serviva una escalation diplomatica in grado di porre fine al conflitto. E invece adesso scopriamo che, caduta vittima di uno scherzo telefonico di due comici russi che si sono spacciati per il Presidente della Commissione dell’Unione africana, la premier ha sempre mentito. Lasciandosi andare con una semplicità imbarazzante a confessioni delicatissime, Giorgia Meloni ha ammesso che per quanto riguarda la questione Ucraina c’è molta “stanchezza da tutte le parti”. Ma non era lei che sorda e cieca alle nostre richieste continuava a stanziare risorse per l’invio indiscriminato di armi a Kiev?

Tutto questo mette in evidenza due punti: in primis l’enorme figuraccia internazionale che la premier ha fatto fare al nostro Paese, con un servizio di sicurezza di Palagio Chigi assolutamente permeabile e insicuro, tanto che due comici russi possono mettersi in contatto diretto con la Presidente del Consiglio. E in secondo luogo emerge che la premier Meloni ha sempre mentito su tutto, anche sui migranti, ammettendo il fallimento delle politiche migratorie. Temi che hanno diviso il Paese, e sul quale Giorgia Meloni ha sempre portato avanti sia in Italia che nei maggiori vertici europei, una linea che poi in privato ha completamente rinnegato.

Per anni dai banchi dell’opposizione la premier ha impartito lezioni al Movimento 5 Stelle su come governare, additando il governo di Giuseppe Conte come inesperto e impreparato. Ma ecco qui che un ‘semplice’ scherzo telefonico ha mostrato ai cittadini la realtà dei fatti: una gestione grossolana e mediocre da parte di Palazzo Chigi che ha messo in imbarazzo il Paese e gli italiani, che adesso meritano spiegazioni immediate da parte della premier.

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