Promozione della parità di genere

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TITOLO

Promozione della parità di genere

 

ABSTRACT

Il bando intende contribuire all’attuazione della Strategia UE per la parità di genere. In particolare, intende contribuire a sostenere e attuare politiche globali per promuovere il pieno esercizio dei diritti delle donne, la rimozione degli stereotipi di genere, l’uguaglianza di genere, incluso l’equilibrio tra vita professionale e privata, l’emancipazione delle donne e il mainstreaming di genere.

 

ENTE EROGATORE

Commissione Europea – DG Giustizia e Consumatori

 

SCADENZA

16/03/2022

 

LINK AL PROGRAMMA

OBIETTIVI

  1. Promuovere la pari partecipazione e rappresentanza di donne e uomini nel processo decisionale politico, compresa la pari rappresentanza nelle elezioni del Parlamento europeo del 2024, e nelle posizioni apicali e dirigenziali nelle imprese.
  2. Contrastare gli stereotipi di genere, a livello locale, nazionale o dell’UE, anche nella vita dei giovani (in particolare nelle scuole, nello sport, nei giochi online, nei social media), nella pubblicità e nei media.

 

AZIONI FINANZIABILI

Progetti nazionali e transnazionali che implementino le seguenti priorità:

  1. Pari partecipazione e rappresentanza delle donne e degli uomini nel processo decisionale politico ed economico

 Attività ammissibili:

  • Sviluppo, attuazione, monitoraggio e valutazione, da parte delle autorità responsabili degli Stati membri, di strategie nazionali globali per la pari partecipazione/rappresentanza di donne e uomini nella vita politica ed economica;
  • Apprendimento reciproco e individuazione/scambio di buone pratiche tra autorità responsabili degli Stati membri e/o tra parti interessate (organismi di parità, organizzazioni della società civile, in particolare organizzazioni femminili) e i media; sviluppo e/o diffusione di strumenti di alta qualità e/o strategie di successo mirate alla pari partecipazione/rappresentanza di donne e uomini nella vita politica ed economica;
  • Attività di sensibilizzazione (seminari, conferenze, campagne, pubblicazioni, attività sui social media e attraverso la stampa) sui vantaggi a livello di impresa di una partecipazione equilibrata di donne e uomini in posizioni apicali;
  • Sviluppo/rafforzamento della cooperazione/networking tra le principali parti interessate, come le autorità nazionali e/o regionali/locali e/o le loro associazioni, gli organismi di parità e le organizzazioni della società civile, in particolare le organizzazioni femminili.
  1. Combattere gli stereotipi di genere, con particolare attenzione ai giovani, al settore della pubblicità e dei media

Attività ammissibili:

  • Attività di sensibilizzazione e responsabilizzazione, in particolare attività che contrastano atteggiamenti e stereotipi negativi riguardo ai ruoli di genere e ai comportamenti attesi di uomini e donne, ragazze e ragazzi, e forniscono modelli o scelte alternative;
  • Sviluppo di capacità e formazione per professionisti pertinenti, in particolare attività di sensibilizzazione per professionisti che lavorano con i giovani (ad esempio nelle scuole o nelle attività extrascolastiche) o nei settori dei media e della pubblicità;
  • Scambio di buone pratiche e apprendimento reciproco, in particolare attività che promuovono esempi di buone pratiche di organizzazioni, strutture o imprese che combattono gli stereotipi di genere e forniscono modelli alternativi.

I progetti dovrebbero proporre metodi e attività che coinvolgono i gruppi target, in particolare ragazze e ragazzi, in modo creativo e innovativo, utilizzando messaggi positivi e progressisti per promuovere il cambiamento dei comportamenti.

 

DESTINATARI

Donne, uomini, datori di lavoro, insegnanti, studentesse/i, ragazze/i, genitori, decisori politici, consigliere di parità.

PAESI AMMISSIBILI
  • Stati membri UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.
  • PTOM – Paesi e Territori d’Oltremare: Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia

 

TERRITORI/PAESI DI REALIZZAZIONE
Le attività devono svolgersi nei paesi coinvolti nella partnership di progetto.

BENEFICIARI

Autorità nazionali, autorità locali e regionali e loro associazioni, organismi di parità, organizzazioni della società civile, in particolare le organizzazioni per i diritti delle donne. Il bando è aperto anche ad organizzazioni internazionali.

Le organizzazioni a scopo di lucro possono presentare progetti solo in partnership con enti pubblici o organizzazioni private non-profit.

 

DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE

6.800.000 euro.

 

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

Il contributo UE può coprire fino al 90% dei costi totali ammissibili del progetto. La sovvenzione richiesta per il progetto non può essere inferiore a 75.000 euro.

 

MODALITA’ E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

I progetti possono essere nazionali o transnazionali e devono essere realizzati da una partnership costituita da almeno 2 organismi  (l’applicant o proponente + 1 co-applicant o partner). Se il progetto è transnazionale applicant e co-applicant devono provenire da 2 diversi Paesi ammissibili.

La durata dei progetti è tra 12 e 24 mesi, con inizio tra settembre-novembre 2022.

Le proposte devono essere presentate per via telematica utilizzando Sistema elettronico di presentazione del Funding & Tender Portal accessibile dalla pagina web indicata in Info bando.

Il sistema di presentazione delle candidature richiede la registrazione e l’ottenimento del Participant Identification Code (PIC), sia per il proponente che per i partner.

ID. bando: CERV-2022-GE

 

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

Le proposte possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE (l’abstract/sommario del progetto dovrebbe comunque essere sempre in inglese). Tuttavia, per motivi di efficienza, la Commissione invita i candidati ad usare l’inglese per l’intera candidatura.

CONTATTI DIRETTI EMAIL

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Fonte Infobandi CSVnet

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