Qualificazione e rafforzamento dei servizi pubblici a supporto dei cittadini di Paesi terzi (Capacity Building)
Obiettivo del presente avviso è potenziare il sistema dei servizi territoriali, rafforzandone la capacità di programmazione e gestione, al fine di migliorarne la qualità e l’accessibilità per i cittadini dei Paesi terzi, regolarmente soggiornanti in Italia.
Commissione europea – Ministero dell’Interno – Dipartimento per Le Libertà Civili e l’Immigrazione
20/11/2023 ore 12.00
OBIETTIVO
Potenziare il sistema dei servizi territoriali, rafforzandone la capacità di programmazione e gestione, al fine di migliorarne la qualità e l’accessibilità.
AZIONI FINANZIABILI
Gli ambiti progettuali di riferimento, oggetto del presente Avviso, sono di seguito indicati a titolo meramente esemplificativo e non esaustivo:
- Sviluppo di reti istituzionali e territoriali e di azioni di governance per un approccio integrato alla pianificazione e alla concreta realizzazione degli interventi;
- Innovazione e digitalizzazione dei processi organizzativi gestionali e di erogazione dei servizi per semplificare le procedure di accesso e migliorare le prestazioni;
- Rafforzare la presenza delle associazioni dei migranti nei consessi istituzionali di governance al fine di intercettare i reali fabbisogni espressi dai cittadini dei paesi terzi regolarmente soggiornanti;
- Realizzazione di interventi di prossimità, per facilitare l’intercettazione, l’aggancio e l’accesso dei potenziali destinatari ai percorsi di integrazione;
- Potenziamento dei servizi di mediazione linguistico culturale quale dispositivo indispensabile per assicurare efficacia al processo di inclusione;
- Promozione di interventi di formazione, qualificazione e costante aggiornamento per lo sviluppo delle competenze tecnico – specialistiche, attraverso approcci multiculturali, partecipativi e diversificati in base alla tipologia di operatori e di servizi;
- Creazione di comunità di pratiche per processi di apprendimento collettivo.
DESTINATARI
- Operatori dei servizi pubblici i cui servizi sono rivolti all’utenza straniera.
- Italia: è un avviso regionale a valere sul Fondo europeo Asilo e Migrazione (FAMI).
Le attività esecutive dei progetti e l’ambito territoriale dell’intervento potranno avere dimensione locale, regionale, pluriregionale o nazionale.
BENEFICIARI
Sono ammessi a presentare proposte progettuali a valere sul presente avviso in qualità di Soggetto proponente unico/Capofila:
a) Regioni ordinarie, Regioni a statuto speciale o Province autonome o loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria;
b) Enti locali come definiti dall’art. 2 del D.Lgs. n.267 /2000 s.m.i. o loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria o loro unioni, consorzi e associazioni;
c) Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari pubblici;
d) Istituti di Ricerca pubblici;
e) Camere di commercio;
f) Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria, nonché sedi dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) di cui all’ordinanza ministeriale 455/97;
g) A.S.L., Aziende Ospedaliere ovvero loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria;
h) Enti Pubblici, Consorzi, associazioni, unioni tra soggetti pubblici. Consorzi, associazioni, unioni o reti tra i precedenti soggetti.
Sono ammessi a presentare proposte progettuali a valere sul presente avviso in qualità di Partner di Soggetto Proponente Associato:
a) Regioni ordinarie, Regioni a statuto speciale o Province autonome o loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria;
b) Enti locali come definiti dall’art. 2 del D.Lgs. n.267 /2000 s.m.i. o loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria o loro unioni, consorzi e associazioni;
c) Università, ovvero, singoli Dipartimenti Universitari;
d) Istituti di Ricerca pubblici;
e) Camere di commercio;
f) Istituti e scuole pubbliche di istruzione primaria e secondaria, nonché sedi dei Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA) di cui all’ordinanza ministeriale 455/97;
g) Organismi ed organizzazioni internazionali operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
h) A.S.L., Aziende Ospedaliere ovvero loro singole articolazioni purché dotate di autonomia finanziaria;
i) Enti Pubblici, Consorzi, associazioni, unioni tra soggetti pubblici;
j) Associazioni e ONLUS operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
k) ONG operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
l) Società Cooperative e Società Consortili operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
m) Organismi di diritto privato senza fini di lucro e imprese sociali operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
n) Fondazioni di diritto privato operanti nello specifico settore di riferimento oggetto dell’Avviso;
o) Università, Scuole, Istituti di formazione e di ricerca di diritto privato;
p) Associazioni sindacali, datoriali, organismi di loro emanazione/derivazione, Enti bilaterali;
q) Consorzi, associazioni, unioni o reti tra i precedenti soggetti.
SPECIFICA BENEFICIARI
È ammessa la presentazione di un’unica proposta progettuale da parte del Capofila. Tutti i soggetti citati al presente articolo possono partecipare in qualità di Partner a più proposte progettuali.
I Soggetti di diritto privato che svolgono attività a scopo di lucro potranno essere ammessi esclusivamente in qualità di Soggetti aderenti.
10.000.000 di euro.
Il budget complessivo di ogni progetto proposto, a pena di inammissibilità, non deve essere superiore alla dotazione finanziaria del presente avviso.
I costi indiretti possono essere calcolati forfettariamente fino ad un massimo del 7% dei costi diretti ammissibili.
Il piano finanziario di ciascuna proposta progettuale prevedrà un cofinanziamento comunitario fisso pari al 50% del costo complessivo di progetto e un cofinanziamento nazionale pari al restante 50%. Il Soggetto Proponente può concorrere con risorse proprie al cofinanziamento del progetto fino ad un massimo del 50% del costo del progetto stesso. Tale contributo, infatti, concorrerà alla definizione del piano finanziario complessivo relativamente alla parte di cofinanziamento nazionale e, dunque, nel prescritto limite del 50%. Dell’eventuale contributo privato si terrà conto in sede di valutazione di merito.
Ciascuna proposta progettuale dovrà obbligatoriamente prevedere, in aggiunta alle attività specifiche, attività relative alla gestione e al controllo del progetto (WP0).
L’importo complessivo per le attività di cui al WP0 non potrà essere superiore al 14% dei costi diretti del progetto.
Le attività progettuali dovranno concludersi entro 3 anni (36 mesi) dal loro avvio.
Per accedere al portale i Soggetti Proponenti dovranno disporre preliminarmente di SPID, casella di Posta Elettronica Certificata (PEC) e di Firma digitale e, quindi, procedere alla registrazione al stesso, secondo le modalità indicate all’interno del Manuale di registrazione al Sistema Informativo FAMI.
La procedura di registrazione al sito è completamente on line e, usando le credenziali (login e password) fornite in fase di registrazione, i Soggetti Proponenti registrati accederanno ad un’area riservata nella quale potranno accedere e compilare la modulistica necessaria.
Non sono ammessi invii cartacei o su format differenti da quelli indicati.
L’avvenuto invio della domanda all’Autorità Responsabile sarà attestato esclusivamente da una ricevuta inviata automaticamente dal sistema all’indirizzo di posta elettronica certificata indicata dal Soggetto Proponente in fase di registrazione.
La documentazione completa dell’avviso è reperibile nel sito web del Ministero dell’Interno sopra indicato.
CONTATTI DIRETTI EMAIL
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Fonte Infobandi CSVnet