Questa mattina in Consiglio Regionale, l’Assessore Lucente ha dovuto fare i conti con la realtà su Trenord. Dopo aver dato un vo…

Tempo di lettura: < 1 minuti

Questa mattina in Consiglio Regionale, l’Assessore Lucente ha dovuto fare i conti con la realtà su Trenord. Dopo aver dato un voto di sufficienza al servizio solo una settimana fa, è stato costretto a fare marcia indietro. I numeri sono impietosi: l’indice di puntualità è sceso dal 83,4% al 82,3% dal 2022 al 2023. Questo non è solo un dato statistico, ma il riflesso dei disagi che i pendolari lombardi subiscono quotidianamente: ritardi, cancellazioni, e una rete ferroviaria che non rispetta gli standard minimi di affidabilità su metà delle direttrici.

Eppure, nonostante le evidenze, l’Assessore cerca di scaricare le responsabilità, attribuendo il disservizio ai titoli dei giornali e proponendo soluzioni superficiali come aumentare le visite dei consiglieri in azienda. Ma che fine ha fatto la promessa di una revisione della governance aziendale fatta mesi fa?

Questa mattina, noi del Movimento Cinque Stelle abbiamo alzato la voce in Consiglio Regionale, non ci accontentiamo di parole vuote e passerelle mediatiche. Siamo sui treni, nelle stazioni, a combattere per i diritti dei pendolari lombardi. Continueremo a denunciare e a lottare per un servizio ferroviario dignitoso, perché i problemi sono reali e meritano soluzioni concrete. Non ci fermeremo finché non vedremo un reale miglioramento. #Trenord #M5SLombardia