RIFIUTI IN CALABRIA: L’UE ACCUSA LA REGIONE DI NON AVER “ADEGUATO” I PIANI ENTRO LUGLIO

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“La Commissione si aspettava che la #RegioneCalabria avesse valutato e adeguato opportunamente il piano regionale di gestione dei #rifiuti e il programma di prevenzione dei rifiuti entro il 5 luglio 2020 (data di recepimento della direttiva Ue 2018/85, ndr) adottando idonee misure e azioni per porre fine alla situazione di emergenza” nella gestione dei rifiuti, in particolare nel territorio di Reggio Calabria.”

Lo scrive il commissario europeo all’Ambiente Virginius Sinkevicius rispondendo a una mia interrogazione relativa all’emergenza rifiuti a Reggio Calabria.

La situazione che abbiamo visto in questi mesi è indegna di un Paese civile. Ed è inconcepibile che il piano di gestione e il programma di prevenzione aggiornati non siano stati ancora comunicati alla Commissione, in modo che Bruxelles possa valutare il rispetto delle normative europee.

Ricordo che gli italiani (e quindi anche i calabresi) hanno pagato oltre 200 milioni di euro di #sanzioni Ue a causa dei rifiuti. Penalità che continuiamo a pagare e di cui le discariche calabresi sono tra le principali cause. Un danno che si aggiunge a quello enorme causato all’ambiente e alla salute dei cittadini di questa stupenda e martoriata regione”.

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Fonte

Rosa D’Amato – Portavoce M5s nel Parlamento EU

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