RSA. UNA STRAGE. I DATI TENUTI NEL CASSETTO Il consigliere Marco Degli Angeli ne ha parlato con il Corriere della Sera Uno st…

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RSA. UNA STRAGE. I DATI TENUTI NEL CASSETTO

Il consigliere Marco Degli Angeli ne ha parlato con il Corriere della Sera

Uno studio certifica i dati impressionanti della mortalità per Covid nelle Rsa cremonesi.
Nella prima fase dell’epidemia , rischio di morte 11 volte in più. Lo studio tenuto nel cassetto da Luglio. Perché?

E’ stato pubblicato sulla autorevole rivista scientifica “Epidemiologia e Prevenzione” quello che sarà l’ultimo lavoro svolto dall’Osservatorio Epidemiologico dell’ATS Val Padana diretto dal dott. Paolo Ricci.

Consiste nello studio sulla mortalità degli ospiti delle RSA prima e durante la pandemia Covid-19, ma che la direzione ATS ha preferito trattenere per mesi nel cassetto.

I numeri certificati sono impressionanti e arrivano per Cremona ad un RISCHIO di morte di 11 volte in più all’interno delle RSA.
Come mai questo studio, disponibile da Luglio 2020 non è stato diffuso prima?
Eppure i numeri della strage delle RSA sono noti e oggetto di inchieste della magistratura da mesi.

C’è forse un timore nel certificare che durante la pandemia la forbice del rischio di morte tra il dentro e il fuori una RSA nel Cremonese si è allargato: dalle 6/7 volte in più pre-pandemia si passa alle 11 volte in più durante la pandemia?

C’è timore nell’ammettere il fallimento di un sistema sanitario che ha abbandonato le RSA a sé stesse, come dichiarato anche dai direttori delle Rsa stesse nei diversi questionari e nelle diverse interviste?

Che capacità di controllo e monitoraggio ha la struttura pubblica nei confronti delle RSA? Oltre al controllo burocratico e sanzionatorio quali azioni proattive e di supporto ha avuto la Sanità regionale nel confronto delle Residenze?

Chiederò con una interrogazione all’Assessore Moratti se il suo Assessorato fosse o meno a conoscenza di questo studio e la ragione della mancata divulgazione pubblica da parte di ATS dei risultati tanto attesi di questo importante studio che per interesse scientifico vanno anche ben oltre il nostro territorio.

Perché questo TIMORE è ritardo nel diffondere dati così importanti e che dovrebbero essere patrimonio informativo della nostra comunità, che è stata così fortemente colpita.

Chiederemo, inoltre, che questo studio diventi patrimonio della commissione d’inchiesta sulla sanità lombarda per i fatti avvenuti durante la prima ondata covid

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Fonte MoVimento 5 Stelle Lombardia on Facebook

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