Scambi virtuali nei settori dell’istruzione superiore e della gioventù

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TITOLO

Scambi virtuali nei settori dell’istruzione superiore e della gioventù

 

ABSTRACT

Il bando rientra fra le azioni previste da Erasmus+ per rafforzare la cooperazione internazionale con i Paesi terzi non aderenti al programma ed è articolato in due topic distinti:

  1. Scambi virtuali con i Balcani occidentali
  2. Scambi virtuali con specifiche regioni del mondo.

 

ENTE EROGATORE

Commissione Europea – DG Educazione, Cultura e Audiovisivo

 

SCADENZA

22/01/2022

 

LINK AL PROGRAMMA

OBIETTIVI

  • Incoraggiare il dialogo interculturale con i Paesi terzi non aderenti ad Erasmus+ e accrescere la comprensione attraverso interazioni online tra persone, basandosi su tecnologie digitali a misura di giovane;
  • Promuovere scambi virtuali a complemento della mobilità fisica di Erasmus+, permettendo a un maggior numero di giovani di beneficiare di un’esperienza interculturale e internazionale;
  • Migliorare il senso critico e l’alfabetizzazione mediatica, in particolare nell’uso di Internet e dei social media, per contrastare l’indottrinamento, la polarizzazione e la radicalizzazione violenta;
  • Promuovere lo sviluppo di competenze digitali e di soft skills di studenti, giovani e operatori giovanili, in particolare per migliorare l’occupabilità;
  • Promuovere la cittadinanza e i valori comuni di libertà, tolleranza e non discriminazione attraverso l’istruzione;
  • Rafforzare la dimensione giovanile nelle relazioni dell’UE con i Paesi terzi.

 

AZIONI FINANZIABILI

Una proposta progettuale deve riguardare uno dei due topic del bando:

  • Scambi virtuali con i Balcani occidentali: Albania, Bosnia e Herzegovina, Kosovo, Montenegro.
  • Scambi virtuali con specifiche regioni del mondo: Paesi del vicinato orientale (Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova, Territorio dell’Ucraina riconosciuto dal diritto internazionale), Paesi del vicinato meridionale (Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia), Russia, Africa subsahariana.

Gli scambi virtuali sono attività online people-to-people che promuovono il dialogo interculturale e lo sviluppo di soft skills. Coinvolgono piccoli gruppi di persone e sono moderati da un facilitatore qualificato. Gli scambi dovrebbero essere inseriti nei progetti giovanili (istruzione non formale) o nei corsi di istruzione superiore.

I progetti saranno finanziati sulla base di piani di lavoro che possono integrare un’ampia gamma di attività di cooperazione online.

Le organizzazioni partecipanti devono organizzare scambi virtuali per giovani di età compresa tra 13 e 30 anni;

  • formazione per animatori giovanili desiderosi di sviluppare un progetto di scambio virtuale con colleghi di altri Paesi;
  • dibattiti online facilitati tra studenti di istituti di istruzione superiore con sede in diversi Paesi, nell’ambito dei diplomi di istruzione superiore;
  • formazione per docenti/personale universitario desiderosi di sviluppare un progetto di scambio virtuale con colleghi di altri Paesi;
  • corsi online aperti ed interattivi.

Per svolgere le attività di cui sopra, i progetti dovrebbero fare affidamento su strumenti e piattaforme esistenti.

 

DESTINATARI

Studenti e giovani di età compresa tra 13 e 30 anni, operatori giovanili, docenti e personale dell’istruzione superiore.

PAESI AMMISSIBILI

Paesi aderenti al Programma

  • Stati membri UE: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Repubblica ceca, Slovacchia, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria
  • PTOM – Paesi e Territori d’Oltremare: Paesi, territori e collettività che non sono sovrani ma dipendono in misura diversa dai tre Stati membri con i quali mantengono legami speciali, ovvero 1.Olanda: Aruba, Bonaire, Curaçao, Saba, Sint Eustatius, Sint Maarten; 2. Francia: Nuova Caledonia, Polinesia francese, Terre australi e antartiche francesi, Isole di Wallis e Futuna, Saint Pierre e Miquelon, Saint Barthélemy; 3. Danimarca: Groenlandia

Paesi Terzi partner del Programma

  • Paesi dei Balcani occidentali: Albania, Bosnia e Herzegovina, Kosovo, Montenegro.
  • Paesi della politica di vicinato orientale: Armenia, Azerbaigian, Bielorussia, Georgia, Moldova, Territorio dell’Ucraina riconosciuto dal diritto internazionale
  • Paesi della politica di vicinato meridionale: Algeria, Egitto, Israele, Giordania, Libano, Libia, Marocco, Palestina, Siria, Tunisia
  • Russia
  • Africa subsahariana.

 

TERRITORI/PAESI DI REALIZZAZIONE

I singoli individui partecipanti devono risiedere nei Paesi delle organizzazioni che partecipano al progetto.

BENEFICIARI

Studenti e giovani di età compresa tra 13 e 30 anni, operatori giovanili, docenti e personale dell’istruzione superiore.

DOTAZIONE FINANZIARIA DISPONIBILE

4.000.000 euro, così ripartiti:

  • Scambi virtuali con i Balcani occidentali: 1.000.000 euro (provenienti dallo strumento IPA III);
  • Scambi virtuali con specifiche regioni del mondo: 3.000.000 euro (di cui Vicinato orientale: 750.000 euro; Vicinato meridionale 750.000 euro, Russia 500.000 euro, Africa subsahariana 1.000.000 euro. Queste risorse provengono dallo strumento NDICI).

 

ENTITA’ DEL CONTRIBUTO

La sovvenzione UE potrà coprire fino al 95% dei costi ammissibili del progetto per un massimo di 500.000 euro.

 

MODALITA’ E PROCEDURE PER LA PRESENTAZIONE

Le proposte devono essere presentate all’Agenzia EACEA da un consorzio costituito da almeno 4 soggetti e che abbia i seguenti requisiti:

  • il coordinatore di progetto deve essere stabilito in uno dei Paesi aderenti al programma;
  • il consorzio deve coinvolgere almeno 2 istituti di istruzione superiore o 2 organizzazioni giovanili di due Paesi aderenti al programma e 2 istituti di istruzione superiore o 2 organizzazioni giovanili di 2 Paesi partner del programma della stessa regione geografica;
  • il numero di organizzazioni dei Paesi aderenti al programma non può essere superiore al numero di organizzazioni dei Paesi partner del programma;
  • nel caso dell’Africa subsahariana, i candidati sono incoraggiati a coinvolgere partner di un’ ampia di gamma di Paesi, compresi quelli meno sviluppati e/o partner aventi poca esperienza in Erasmus+.

I progetti proposti devono avere una durata di 36 mesi, indicativamente con inizio ottobre-dicembre 2022.

Le proposte devono essere presentate online tramite il Funding & Tenders Portal a cui si può accedere dalla pagina web del bando. Nel testo del bando sono spiegati i passaggi per la presentazione.

ID bando: ERASMUS-EDU-2021-VIRT-EXCH.

 

LINGUA SCRITTURA DEL FORMULARIO

Le proposte possono essere presentate in qualsiasi lingua ufficiale dell’UE (l’abstract/sommario del progetto dovrebbe comunque essere sempre in inglese). Per motivi di efficienza, si consiglia di utilizzare l’inglese.

CONTATTI DIRETTI EMAIL

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Fonte Infobandi CSVnet

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