Siamo diventati bestie?

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Non possiamo accettarlo. Non possiamo far oscillare il peso della bilancia sui fatti di cronaca che ci propinano affinché cresca il terrore. Riusciamo a capirlo o no che ad ogni campagna elettorale i nostri giornali e televisioni si concentrano esclusivamente su alcuni argomenti al solo scopo di terrorizzarci? Ce la facciamo, italioti?

In piena campagna elettorale, in piena sfida su temi che riguardano la vita di tutti noi, le prime pagine sono strapiene di notizie sui fatti di Macerata, mentre i nostri problemi reali, i problemi che portano tutti all’esasperazione, al suicidio, alla violenza domestica quotidiana, alla violenza generalizzata, sono messi totalmente da parte.

Si parla dell’immigrazione in termini di terrorismo, ma non si parla più dei nostri problemi. Di chi ce li ha creati, di chi, pur di mantenere i propri privilegi, ci ha ridotti ad una guerra tra pezzenti.

Ci sono morti sui cantieri di lavoro, piccoli imprenditori strozzati dalle banche, gente che uccide la famiglia perché non sa come mantenerla, ma tutta la nostra concentrazione è condotta su questi disperati che, a forza di prendere calci nel culo ed essendo abbandonati e non integrati, non hanno altro sbocco che delinquere con la speranza, perché in Italia è così, di farla franca. Perché in Italia chi delinque ha molte possibilità di farla franca. E anche di essere eletto al Parlamento o di fare il Presidente del Consiglio.

Ritengo quindi che il problema non siano gli immigrati, ma un sistema corrotto e falso che li sfrutta, li rende pericolosi e poco tollerabili. Siete mai stati nel sud a verificare come queste persone (che tentano di essere integrate) vengono sfruttate dal caporalato?

La mitica stronzata del “ci rubano il lavoro” perché accettano paghe inferiori, siamo sicuri che sia una loro scelta?

Dov’è lo Stato? Dove sono i controlli? Dove sono i sindacati?

Dicono “prima gli italiani”! Ma dove sono questi italiani? Chi sono questi italiani? Quelli che votano per un sistema ampiamente corrotto e mafioso? Sono questi gli italiani?

Allora il problema è un’altro.

  1. dignità diffusa per tutti gli italiani attraverso un reddito garantito, perché questo porterebbe tutti noi ad una maggiore serenità nel dovere affrontare la vita quotidiana, i problemi che noi tutti abbiamo senza il terrore che qualcuno possa portarci via i nostri diritti e la nostra dignità. Quindi REDDITO DI CITTADINANZA
  2. ricontrattazione degli accordi europei sul tema dell’immigrazione: o c’è una equa ridistribuzione o altrimenti non dobbiamo sentirci in dovere di trattenerli nel nostro Paese. Se li ascolti non hanno certo il desiderio di restare in Italia
  3. controllo serrato sui servizi di accoglienza e che questi siano forniti di figure professionali adeguate e da mediatori culturali che possano permettere agli immigrati di vivere una fase di transizione serena in attesa di una destinazione definitiva
  4. dar modo a queste persone di rendersi utili per la collettività che li ospita affidando loro dei compiti di salvaguardia e miglioramento del territorio
  5. occuparli mettendo a loro a disposizione edifici inutilizzati e contrattando insieme a loro l’impegno di migliorarli e renderli vivibili per loro e per coloro che li sostituiranno in cambio di materiale edile.
  6. comprendere che tutto ciò è frutto di quella stronzata di legge chiamata “Bossi-Fini” (che nessuno si è mai premurato di rivedere se non in peggio) e dai pasticci europei fatti dai governi Berlusconi, che per mascherare i buchi economici che ha procurato all’Italia, ha sottoscritto accordi per un’accoglienza indiscriminata….
  7. rafforzamento delle forze di polizia affinché ogni tipo di criminalità possa essere adeguatamente colpita e punita.

Tutto previsto nel programma ufficiale del Movimento 5 Stelle.

Io non vedo altre soluzioni, altrimenti sarà scontro sociale.

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